• Aprile 19, 2024

8 febbraio – oltre 30 d.ecessi e m.alori i.mprovvisi in Italia nelle ultime ore

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Oltre 30 d.ecessi e m.alori i.mprovvisi riportati da quotidiani locali in Italia nelle ultime ore.

Momenti di apprensione oggi a Sassari per il comandante dei vigili che ha avuto un m.alore. Gianni Serra stava partecipando al convegno “Le berrette bianche” al Palazzo della Provincia. All’iniziativa di solidarietà organizzata dall’Acps, l’Associazione cuochi provincia di Sassari, il comandante della Polizia Locale ha partecipato assieme al sindaco Nanni Campus. A un certo punto Gianni Serra ha accusato un m.alore ed è c.aduto a terra. Immediato l’intervento dei soccorritori e il trasferimento al P.ronto s.occorso del Santissima Annunziata.

Il sito “Varese Press” segnala nove m.alori solo nel varesotto di oggi mercoledì 8 febbraio: una donna di 56 anni ha accusato un m.alore in una scuola sita in via Liberazione a Gallarate (Varese); una persona, di cui non si conoscono le generalità, ha accusato un m.alore in strada in via Antonio Rosmini a Busto Arsizio (Varese); in via Gioacchino Rossini a Luino (Varese), una persona di cui non si conoscono le generalità ha accusato un m.alore in strada; Sempre a Luino, una persona di cui non si conoscono le generalità ha accusato un m.alore nei pressi della ferrovia in Piazzale Guglielmo Marconi ed è stata portata in ambulanza al p.ronto s.occorso; un uomo di 79 anni si è sentito m.ale in un luogo pubblico sito in Piazza Lombardia a Busto Garolfo (Milano) ed è stato s.occorso e portato all’o.spedale di Legnano; in via Cavour a Lonate Pozzolo (Varese), un uomo di 56 anni ha accusato un m.alore in strada e portato all’o.spedale di Gallarate; in via Fratelli Kennedy a Vengono Inferiore (Varese), una donna di 75 ha accusato un m.alore e portata al p.ronto s.occorso di Tradate; a Fagnano Olona (Varese), un ragazzo di 18 anni ha accusato un m.alore per strada in via Trento; a San Macario di Samarate, in via Leonardo Da Vinci, un uomo di 44 anni ha accusato un m.alore in strada.

Tragedia ad Alcamo, in provincia di Trapani, dove un uomo di 42 anni è d.eceduto oggi, mercoledì 8 febbraio, all’i.mprovviso mentre passeggiava in Via Tabone. L’uomo si è accasciato dopo aver avvertito un m.alore. Secondo alcuni utenti dei social che hanno assistito a quei drammatico momenti, “la sua morte potrebbe essere stata evitata se l’ambulanza fosse stata disponibile a Alcamo, ma purtroppo i soccorsi sono arrivati solo dopo un lungo attesa da Calatafimi”.

Un lutto improvviso ha colpito due comunità, rispettivamente quella di Pieve Torino (Macerata) e di Belforte del Chienti, ma in generale anche il mondo dello sport ed in particolare della specialità del tiro con l’arco. A causa di un i.mprovviso m.alore è venuto a mancare nelle scorse ore all’età di 56 anni Priamo Palmieri, titolare dell’oreficeria “Regalo Più” di Pieve Torina, nonché atleta e presidente della titolata Asd Arcieri Medio Chienti di Belforte. A pochi giorni di distanza dall’entusiasmante trionfo della squadra belfortese della sezione “Compound”, che aveva vinto il titolo regionale a Caldarola, la società è stata colpita da questo improvviso lutto. Lo stesso Priamo era un componente di quella squadra, che aveva trascinato al successo con tutta la sua classe ed esperienza, essendo anche istruttore di specialità.

Si svolgeranno venerdì 10 febbraio, alle 14, nella chiesa San Domenico a Legnano (Milano), i funerali di Luca Gatti, fratello del farmacista Marco Gatti. La sua s.comparsa i.mprovvisa nella notte scorsa, martedì 7 febbraio. Il cinquantenne era noto in città in quanto lavorava con il fratello nella farmacia di piazza San Magno e in quella di San Luigi in via Ratti, a Legnano. Profondo il cordoglio tra i farmacisti del distretto di Legnano che ricordano con affetto Luca: «Ci stringiamo attorno alla famiglia in questo momento di dolore», il loro messaggio.

A 44 anni, è m.orto i.mprovvisamente il fratello dell’assessore di Cosenza Francesco De Cicco. Una notizia che ci lascia sgomenti e senza parole e che rende attonite tutta l’Amministrazione comunale e la nostra squadra di governo della città”. Lo ha detto il Sindaco di Cosenza Franz Caruso non appena appresa la notizia dell’i.mprovvisa s.comparsa di Alessandro De Cicco, giovane fratello dell’Assessore Francesco De Cicco, m.orto per colpa di un i.mprovviso m.alore.

Grande impressione ieri mattina nei corridoi dell’assessorato della salute Regione Puglia, in via Gentile, a Bari. S.troncato da un i.nfarto, è morto uno storico impiegato, Giovanni Santoruvo, 65 anni, di Bitonto, per 42 anni dipendente della Regione Puglia. Si è ripetuto esattamente quanto accaduto qualche giorno fa a Michele Barco, morto a 58 anni nel suo ultimo giorno di lavoro in un’azienda del Padovano. Giovanni Santoruvo era andato in pensione dal primo febbraio scorso ma aveva chiesto, insistentemente, di poter continuare a prestare servizio a titolo gratuito. Così, dal giorno dopo il pensionamento, aveva ripreso a frequentare le stanze dell’assessorato alla Sanità. Per di più proprio ieri era nata la sua nipotina. Santoruvo non potrà vederla crescere e non potrà godersi la pensione. L’impiegato, poco dopo le 8, si è accasciato nel corridoio sul quale si affaccia la sua stanza. Il 118, prontamente intervenuto, ha praticato l’iniezione di adrenalina e poi per 50 minuti, ripetutamente, il massaggio cardiaco. Ma inutilmente. «Tutti i giorni – dice l’assessore Rocco Palese – Giovanni veniva a ricordarmi di preparare le carte per consentirgli di rimanere in ufficio anche da pensionato e io mi ero adoperato con il nostro dipartimento del Personale. Era contento di rimanere con noi e noi di averlo ancora qua. Lo conosco da tempo immemorabile, Santoruvo era arrivato da dipendente in Regione molto prima che io fossi eletto consigliere regionale per la prima volta. Scrupoloso e preciso, si occupava di protocollo e di segreteria per gli uffici». Molto colpito anche il presidente della Regione, Michele Emiliano. Grande impressione negli uffici dell’assessorato alla salute: diversi funzionari e impiegati hanno lasciato temporaneamente gli uffici dopo aver appreso del decesso. Anche l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, già assessore alla salute, ricorda l’impiegato scomparso. «La sua scomparsa – dice – è una notizia che mi addolora profondamente e che provoca sincera emozione in quanti, come me, hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarne l’umanità e la sensibilità. Santoruvo era una persona appassionata che amava il suo lavoro tanto da portarlo avanti, nonostante fosse andato in pensione da una settimana, con profondo spirito di servizio».

L’i.mprovviso m.alore, la perdita di controllo dell’auto e, infine, il duplice schianto contro un muro. E’ morto così Gianluca Bartesaghi, 51 anni di Cantù (Como). L’uomo era a bordo della sua vettura e viaggiava in via Milano a Cantù quando è stato probabilmente colpito da un i.nfarto. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio del 7 febbraio 2023. I soccorsi del 118 sono serviti momentaneamente a stabilizzarlo per consentire il trasporto in elicottero al San Gerardo di Monza, ma purtroppo una volta giunto al pronto soccorso del nosocomio brianzolo l’uomo è spirato. Della dinamica dell’incidente e del f.atale episodio si sono occupati gli agenti della polizia locale canturina. Su come si siano svolti i fatti non sembrano esserci dubbi.

Lutto a Follonica (Grosseto) per la morte improvvisa di Giacomo Cordovani, 55 anni, gestore dell’Hotel Eden e noto chef. L’uomo avrebbe avuto un m.alore i.mprovviso in casa. E’ stato il padre Valerio a trovare l’uomo. Che era a terra nel suo appartamento. L’allarme era scattato dopo la mancata risposta a diverse telefonate che erano state fatte dai familiari stessi. Inutile ogni tentativo di r.ianimazione da parte del personale del 118 giunto con l’ambulanza. Cordovani era molto conosciuto per la sua attività in cucina. Da cuoco aveva lavorato per molti locali e pizzerie di Follonica. Poi appunto la gestione dell’Hotel Eden, struttura di famiglia. Il padre Valerio è conosciuto anche per la sua attività politica come esponente del partito socialista.

Stanotte un m.alore f.atale ha stroncato la vita di Sandro Grifalconi, 67 anni. Conosciuto da tutti, soprattutto all’interno del mondo del volontariato di Volpiano (Torino). Socio fondatore e volontario, per molti anni, della Croce Bianca Volpianese. Ma non solo: Sandro era stato a lungo volontario anche dei vigili del fuoco. Quasi come un segno del destino, stanotte, quando Sandro si è sentito m.ale è stata proprio un’ambulanza della Croce Bianca Volpianese a prestargli il primo soccorso. In una sorta di cerchio che si chiude, quindi, Sandro Grifalconi ha potuto salutare quel modo che tanto gli aveva dato e a cui lui aveva dato tutto, molto, tantissimo.

Drammatico incidente stamattina, mercoledì 8 febbraio, a Corio (Torino) in via Colle Secchie. Nella prima mattinata, un’auto è uscita di strada ed è andata a sbattere contro un albero. Alla guida dell’auto, una Skoda Octavia, un italiano di 64 anni residente a Corio. Il conducente avrebbe avuto un m.alore al volante, ed è m.orto poco dopo l’arrivo in ospedale a Ciriè. I sanitari erano accorsi sul posto dopo l’incidente e avevano tentato la rianimazione. Poi la corsa in ospedale e la constatazione del d.ecesso. Verosimilmente la m.orte è avvenuta proprio a causa del m.alore. L’urto, infatti, è stato di lieve entità. Oltre ai sanitari, sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di San Maurizio Canavese e i carabinieri di Venaria, che ora indagano sulla dinamica dell’accaduto. L’uomo, dopo essersi sentito m.ale, avrebbe accostato il mezzo ed è sceso dall’abitacolo. Purtroppo, però, pochi secondi dopo si è accasciato al suolo ed è d.eceduto. A nulla è valso il tempestivo intervento dei soccorsi che hanno appurato il d.ecesso. Sul posto anche le forze dell’ordine.

Potrebbe aver accusato un i.mprovviso m.alore mentre era alla guida l’automobilista uscito di strada intorno alle 14.30 di oggi, 8 febbraio, lungo via Casalcermelli a Bosco Marengo (Alessandria), poco prima della Cartiera. Quando i soccorritori sono intervenuti, per l’automobilista, un uomo di circa 50 anni, non è stato possibile fare nulla.

Un altro incidente è avvenuto oggi, 8 febbraio, in via Santa Sofia, nel pieno centro di Milano. Secondo le prime ricostruzioni, il motociclista – di cui ancora non si conoscono le generalità – ha impattato contro un muro senza coinvolgere altri mezzi né persone, per poi finire a terra privo di sensi, molto probabilmente dopo aver accusato un m.alore. Dopo l’arrivo dei soccorsi dell’Agenzia regionale emergenza, è stato trasportato al Policlinico in codice rosso ed è in pericolo di vita.

È d.eceduta per un a.neurisma c.erebrale, la 18enne Giulia Mascheroni, giovane ragazza residente in provincia di Brescia, precisamente a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia). A dare la notizia è stata la famiglia, sotto choc per la tragedia i.mprovvisa. “Ci ha lasciato la nostra adorata Giulia”, hanno scritto. La giovane era in casa quando ha accusato un m.alore ed i.mprovvisamente si è accasciata al suolo s.troncata praticamente sul colpo. Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi. Anche un elicottero del 118 ha raggiunto l’abitazione della 18enne che l’ha trasferita d’urgenza all’ospedale Civile di Brescia, ma non è servito a salvarle la vita.

Un vero e proprio dramma quello consumatosi nel primo pomeriggio di oggi 8 febbraio a Brescia su via Lamarmora. Un uomo di 74 anni è m.orto dopo essere stato colto da un i.mprovviso m.alore mentre si trovava alla guida del suo furgone.

Era m.orto da quattro giorni, s.troncato da un m.alore nella sua casa di Rovato (Brescia).  Gli amici del bar, preoccupati della sua assenza e delle ripetute telefonate a vuoto, hanno avvisato i parenti che si sono presentati a casa sua.  Dopo la chiamata al 112 e l’arrivo dei vigili del fuoco che hanno forzato la porta, la drammatica scoperta. M. B. 61 anni, falegname,giaceva a terra senza vita.  Al personale sanitario arrivato sul posto non è rimasto che constatare il d.ecesso che, secondo il medico legale, sarebbe avvenuto circa 4 giorni prima  a causa di un i.nfarto del miocardio.

Si è s.pento a causa di un m.alore i.mprovviso, all’età di 27 anni, Said Beltaief, un ragazzo originario del Marocco ma residente da tanti anni a Cavriago (Reggio Emilia). Un malore fatale non gli ha lasciato scampo: domenica mattina Said si è accasciato a terra e si è spento sotto gli occhi della madre, che ha lanciato l’allarme al 118, in preda al panico per quanto stava accadendo. La tragedia è avvenuta domenica mattina a Cavriago nella casa dove Said abitava assieme a sua madre Fatima, che ha problemi di salute. Sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato l’ambulanza e l’automedica dall’ospedale Franchini di Montecchio. I sanitari hanno cercato di r.ianimare il ragazzo, ma per Said non c’è stato niente da fare. Sul posto anche i carabinieri di Cavriago. Sarà l’autopsia a chiarire le cause della m.orte di Said Beltaief ad appena 27 anni.

Mirco Merlarati, stroncato da un m.alore a soli 44 anni. L’uomo, che lascia la moglie e un figlio, si è sentito m.ale alle 4 del mattino tra domenica 5 e lunedì 6 febbraio. Immediati i soccorsi e il trasporto all’ospedale di Rovigo, purtroppo non è bastato a salvargli la vita. I funerali di Mirco si terranno giovedì 9 febbraio alle 10 nella Chiesa Parrocchiale di Ceneselli.

Commercialista da quarant’anni, molto conosciuto in città e in tutto l’Empolese Valdelsa. Stefano Cioni è morto a causa di un m.alore f.ulminante mentre si trovava seduto alla sua scrivania, nello studio associato con la collega Maddalena Pilastri di via XI Febbraio a Empoli. Originario di Montelupo (Firenze), avrebbe compiuto 74 anni tra due settimane; lascia la moglie Simona Delli, nipote dello storico parroco della chiesa di Santa Maria a Sammontana, don Carlo Delli che proprio nei giorni scorsi ha festeggiato 100 anni con il cardinale di Firenze Giuseppe Betori e il sindaco di Motnelupo Paolo Masetti, e due figli, il maggiore Andrea e Francesca. Cioni ieri mattina si trovava come al solito al lavoro nel suo studio. «Verso le 11 abbiamo fatto la pausa caffè, poi ognuno era ritornato nelle proprie stanze per continuare con le pratiche – racconta la collega Pilastri, consigliera comunale del centrodestra a Montelupo e nel consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa – una dipendente dopo qualche minuto ha avuto bisogno di lui, ha bussato alla porta del suo studio senza che rispondesse. Una volta aperta la porta, lo ha visto accasciato sulla scrivania. Abbiamo subito chiamato i soccorsi, pur capendo che probabilmente non c’era già più nulla da fare». Il 118 intorno alle 11,40 ha inviato in via XI Febbraio l’automedica e un’ambulanza delle Pubbliche Assistenze riunite. Il dottore e i sanitari hanno provato a r.ianimare il professionista, ma purtroppo il suo cuore aveva smesso di battere. Il m.alore i.mprovviso è stato f.atale all’uomo. Allertati anche i carabinieri della compagnia di Empoli, perché in un primo momento poteva esserci il sospetto di un infortunio sul lavoro con tragiche conseguenze. Ma i militari non sono intervenuti appena è stato chiaro il quadro ai soccorritori, quello di una morte per cause naturali.

Accusa m.alore, pescatore soccorso da Pegaso 33 in codice rosso. E’ accaduto nella mattinata di oggi, 8 febbraio, al km 58 della via Aurelia, quando un uomo di Civitavecchia (Roma) di circa 60 anni ha accusato un m.alore ed è stato immediatamente soccorso dalla Croce Rossa di Santa Severa con il supporto dell’auto-medica di Civitavecchia. Richiesto necessario l’intervento dell’eliambulanza che ha trasportato la persona in codice rosso al Policlinico Gemelli di Roma. Sul posto anche la polizia che ha potuto veicolare il traffico sulla statale Aurelia, interrompendo momentaneamente la circolazione per permettere all’elisoccorso Pegaso 33 di poter procedere con le manovre di atterraggio nei pressi dell’arenile. Settimana impegnativa per le forze dell’ordine e per le squadre di primo soccorso che negli ultimi giorni sono state impegnate sul territorio di Santa Marinella per molteplici interventi.

Tragedia a Livorno, dove una donna di 73 anni è stata trovata senza vita in casa dopo che per diverso tempo non aveva risposto al telefono. Accade in via Ascoli, zona Fabbricotti. La scoerta è avvenuta nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 8 febbraio. Sembra che la donna non rispondesse al telefono e parenti e amici si sono preoccupati. A quel punto uno di loro si è recato all’appartamento, aprendo con una copia delle chiavi. La donna era senza vita. Inutile ogni tentativo di r.ianimazione del personale della Misericordia di Livorno con il medico. La signora era già m.orta. Si pensa che il decesso possa essere imputato a cause naturali. 

Era uscito ieri mattina, martedì 7 febbraio, in auto, per portare il suo cane lupo a fare una passeggiata in campagna. Ma è stato colpito da un m.alore e Valerio Ferri, 72 anni, non ha fatto neppure in tempo a uscire dalla vettura. Scattato l’allarme, è accorso il figlio Fabio che ha tentato di r.ianimarlo, mentre veniva chiamato il 118. Poco dopo è arrivata l’ambulanza della Croce Rossa di Casina (Reggio Emilia), ma anche i tentativi del medico sono stati vani. Valerio Ferri, da poco in pensione, è molto conosciuto in montagna anche perché ha gestito, con la moglie Anna, per oltre otto anni il bar ristorante di Rio Torbido, storico locale situato a lato della statale 63 tra la Bettola e Casina.

Festa con gli amici poi il m.alore f.atale: Alex m.uore a 46 anni. Ieri sera, domenica 5 febbraio, Alex Bianchi, 46enne di Mestre (Venezia), è m.orto nella sua camera dell’hotel Trieste a Mestre per cause naturali. Il 46enne aveva trascorso la serata a una festa in compagnia di alcuni amici. Poi in camera il m.alore f.ulminante, inutili i s.occorsi. 

Un uomo di 50 anni è stato trovato m.orto all’alba di sabato mattina a Ponte San Giovanni, frazione di Perugia. Immediato l’intervento sul posto dei sanitari del 118 e dei carabinieri, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Lo riporta il Messaggero Umbria di oggi, mercoled’ 8 febbraio. La lista dei m.alori i.mprovvisi si allunga anche in provincia di Perugia. Dopo la m.orte di una ragazzo di 35 anni, d.eceduto mentre era assieme agli amici domenica mattina in una stazione di servizio nella zona di Ponte Felcino, si ha notizia del d.ecesso di un perugino di 38 anni. L’uomo è stato ritrovato m.orto sempre domenica nella zona di Cenerente. L’ipotesi è quella di un m.alore i.mprovviso che non gli ha lasciato scampo.

E’ m.orto per un m.alore i.mprovviso, che lo ha colpito di notte dopo una cena con amici, Angelo Baldacci, 54enne pescarese della zona dei Colli che lavorava come carrozziere a Villa Raspa di Spoltore. Era conosciuto per la sua passione per le moto, e proprio per l’ultimo saluto gli amici motociclisti lo accompagneranno nel corteo funebre. Un amico al quale Angelo aveva mandato un sms poche ore prima di m.orire, lo ricorda così: “Chissà cosa volevi chiedermi a quell’ora, forse avevi bisogno di aiuto ma io avevo già maledettamente spento il telefono, e quindi sei andato via così senza poter far nulla per aiutarti come facevi sempre tu con me. Sei un Angelo di nome e di fatto ed ora finalmente potrai riabbracciare la tua amata Liliana. Angelo Baldacci sei stato una persona speciale per me, ne abbiamo passate tantissime insieme, di belle e anche di brutte. Buon viaggio”.

Grande cordoglio nel mondo dell’equitazione e dell’allevamento sardo per l’i.mprovvisa s.comparsa di Daniele Cadoni (noto Gino), il quarantasettenne di Palmas Arborea (Oristano) scomparso domenica scorsa. Da sempre appassionato di cavalli, Gino Cadoni era considerato nel settore uno dei volti nuovi del galoppo sardo, mentre anche in passato aveva avuto esperienze con i pali. Cadoni era uno dei soci-proprietari di Aster, una cavalla mezzosangue, molto conosciuta per le sua vittorie tra gli ippodromi e i pali dell’Isola.

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