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Robert W. Chandler, MD, ha compiuto ricerche approfondite per scrivere l’articolo che segue. Alcuni dei punti salienti di questo importante articolo:
Nove mesi dopo l’introduzione dei “vaccini” a base di mRNA COVID-19, si è registrato un calo sostanziale del tasso di natalità in 13 dei 19 Paesi europei, in Inghilterra e Galles (una suddivisione basata sul modo in cui vengono pubblicati i dati), in Australia e a Taiwan.
Il calo delle nascite in Svizzera è stato il più consistente degli ultimi 150 anni, superiore a quello registrato durante le due guerre mondiali, la Grande Depressione e l’avvento di un controllo delle nascite ampiamente disponibile.
In Germania il tasso di natalità è diminuito dell’8,3% nei tre trimestri del 2022.
L’Inghilterra e il Galles hanno registrato un calo del 12% del tasso di natalità fino a giugno 2022, data in cui il governo ha smesso di pubblicare i dati relativi.
Taiwan ha registrato un allarmante calo delle nascite, ma i dati sono incompleti.
I tassi di natalità in Australia sono diminuiti del 21% da ottobre a novembre 2021, seguiti da un calo del 63% da novembre a dicembre 2021.
Il 25 agosto 2022, il gruppo svizzero Hagemann ha pubblicato una dichiarazione sul calo delle nascite in Europa:
“La mia analisi mette le cifre mensili delle nascite in relazione alla media degli ultimi tre anni. Va notato in anticipo che ogni singolo Paese europeo esaminato mostra un calo mensile delle nascite fino a oltre il 10% rispetto agli ultimi tre anni. Si può dimostrare che questo segnale molto allarmante non può essere spiegato dalle infezioni da Covid-19. Tuttavia, è possibile stabilire una chiara correlazione temporale con l’incidenza delle vaccinazioni Covid nella fascia di età di uomini e donne tra i 18 e i 49 anni. Pertanto, è necessario richiedere analisi statistiche e mediche approfondite.”
[https://www.initiative-corona.info/fileadmin/dokumente/Geburtenrueckgang-Europe-EN.pdf]
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