Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
Oltre 600 residenti, zero vaccinati. Da quando il vaccino è diventato disponibile nessuno degli abitanti di Alpthal si è vaccinato. Non solo: tutti si dicono orgogliosi della loro resistenza. Sono poco più di 600 i residenti di questo comune svizzero del cantone di Svitto a circa mille metri sul livello del mare, conosciuto fino a pochi giorni fa solo per la sua vista spettacolare sulle Alpi e per essere tra le località di uno dei percorsi europei del Camino de Santiago. Da quando la notizia ha iniziato si è diffusa gli svizzeri hanno soprannominato la gente del posto “i ribelli del coronavirus”. Nella confederazione elvetica è vaccinato il 65% delle popolazione.
I medici che abitualmente frequentano il paese assicurano di averlo consigliato, soprattutto ai pazienti a rischio e agli anziani, ma che non è servito a nulla. L’intera cittadina diffida a tal punto del vaccino che le autorità sanitarie l’hanno inserita nel programma di vaccinazione effettuato tramite autobus, trasformati in centri di vaccinazione e che vanno a vaccinare negli angoli più remoti del Paese. Ma non è servito a niente.
Quando l’autobus è arrivato in città, il sindaco Adelbert Inderbitzin ha parlato a nome deI cittadini, con una frase eloquente: “Torna da dove sei venuto. Non c’è bisogno di vaccini qui.” Per il sindaco Inderbitzin una cosa è certa: chiunque voglia vaccinarsi può farlo nella vicina Einsiedeln. “L’autobus delle vaccinazioni si fermava nella nostra città e aspettava per ore senza che nessuno venisse a vederlo“, sosteneva il suo atteggiamento, “ho risparmiato loro più tempo di attesa perché sapevo che non sarebbe venuto nessuno“.
Un barista di Alphtal commenta la scelta del sindaco: “Milioni vengono sprecati in questa campagna di vaccinazione! È inutile che questo bus si avvicini a noi se abbiamo messo in chiaro che non vogliamo essere vaccinati. Chiunque voglia essere vaccinato lo ha già fatto e se non siamo stati vaccinati è perché non lo volevamo“. Molti giornalisti sono accorsi sul posto, per scoprire la causa di tanta resistenza e in seguito scrivendo del “popolo gallico della pandemia”, alludendo ai popolari Asterix e Obelix.