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L’Adelaide Football Club è in lutto per la morte scioccante oggi, lunedì 14 novembre, della giocatrice della Premiership dell’Australian Football League Women (AFLW) Heather Anderson.
Il club ha rilasciato una breve dichiarazione poche ore fa in cui conferma che l’atleta, membro anche dell’esercito in qualità di medico, è morta improvvisamente all’età di 28 anni.
“L’Adelaide Football Club è profondamente rattristato dalla scomparsa inaspettata della giocatrice della Premiership Heather Anderson. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la sua famiglia e i suoi amici”, si legge nella dichiarazione.
Anderson è diventata la prima giocatrice del Northern Territory scelta dagli Adelaide Crows nel 2016.
Fece il suo debutto nella vittoria contro la Greater Western Sydney al Thebarton Oval nella gara di apertura della stagione 2017 e ha fatto parte della squadra della Premiership di Adelaide nella vittoria al Metricon Stadium della Gold Coast nel Queensland nella finale femminile dell’AFL giocata il 25 marzo 2017 contro il Brisbane.
Anderson è diventata rapidamente una delle preferite dai fans e si distingueva perchè indossava sempre il fidato copricapo rosa.
Spiegò di aver scelto un abbigliamento luminoso, un copricapo rosa, per aiutare la madre con problemi di vista a individuarla sul campo e ha continuato ad indossarlo quando è arrivata all’AFLW.
Anderson era una giocatrice di difesa coraggiosa che ha giocato otto partite nella sua stagione d’esordio.
La sua carriera è stata interrotta quando ha subito una lussazione alla spalla nella vittoria finale del 2017, ha subito un intervento chirurgico e ha scelto di concludere la carriera.
In una dichiarazione, il capo dell’AFLW Nicole Livingstone ha espresso la sua solidarietà alla famiglia e agli amici di Anderson.
“Le parole non possono esprimere la profonda tristezza tra la comunità AFL e AFLW in questo momento. Le nostre più sincere condoglianze vanno alla famiglia Anderson”, ha detto Livingstone.
“A nome dell’AFL, vorrei esprimere la mia più profonda compassione alla famiglia, agli amici e ai colleghi di Heather”, ha detto.
La 28enne è stata descritta come una compagna di squadra “molta amata” e “rispettata” che lascia un vuoto incolmabile.