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“Si potrebbe applicare il metodo austriaco”
A contemplare la misura restrittiva anche in provincia di Bolzano, l’assessore alla sanità altoatesino riferendosi a quando previsto in Austria: “Si potrebbe pensare a un’operazione del genere anche da noi” .
Il “modello austriaco” indicato come riferimento, e la preoccupazione per la crescita dei ricoveri: così l’assessore regionale alla Sanità altoatesino ha lanciato – per ora una possibilità – l’idea di introdurre restrizioni soltanto per le persone non vaccinate.Â
A contemplare il lockdown anche in provincia di Bolzano è l’assessore Thomas Widmann: “Non possiamo rischiare una nuova crisi pandemica per chi non si vaccina, i numeri parlano chiaro, chi finisce in ospedale è sempre un non vaccinato”.Â
L’Alto Adige potrebbe dunque applicare quanto sta succedendo nella vicina Austria, dove la misura verrebbe introdotta solo se i posti letto in terapia intensiva superassero il 30% della capienza totale (ovvero 600 ricoverati).Â