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In provincia di Torino è stata presentata una querela nei confronti di alcuni dipendenti di Poste Italiane che hanno impedito l’accesso, malgrado l’esibizione di un’esenzione vaccinale, per ritirare un pacco postale in un ufficio non affollato. Nella querela, arrivata nei giorni scorsi in procura, si contesta il reato di rifiuto di atti d’ufficio.
È successo a San Francesco al Campo ad una residente del paese, Denise Perino Ceresole, assistita dagli avvocati Riccardo Magarelli e Maurizio Marangon. La donna, impiegata, a causa di motivi di salute, dovuti ad allergie, non ha potuto vaccinarsi. La certificazione di esenzione le è stata rilasciata il 7 gennaio 2022 presso l’hub vaccinale di Leinì. La signora Denise non ha mai avuto problemi con il certificato, fino a quando, il 3 febbraio è andata alle Poste del paese per ritirare un pacco.
«Un impiegato all’ingresso – spiega la residente, nella querela scritta dai suoi legali – mi ha chiesto di esibire la certificazione verde. Gli ho prontamente mostrato la documentazione esentiva con cui solitamente accedo a qualsiasi ufficio. Lo stesso, convinto della non validità della certificazione, si è rivolto a un collega: i due quindi dopo avere effettuato alcune ricerche, per circa una decina di minuti, mi hanno contestato la validità del certificato in quanto sprovvisto di un timbro». Eppure, rimarcano i legali nella querela, il certificato di esenzione per essere valido non richiede timbri, come confermato dallo stesso hub di Leinì il giorno successivo, perché è sufficiente il numero di iscrizione all’ordine o il codice fiscale del medico certificatore.
«Mi hanno invitata ad uscire e così ho chiamato il 112 chiedendo l’intervento dei carabinieri», scrive la donna in denuncia, precisando che anche un suo amico, in possesso di Green pass, che si era offerto di prendere il pacco per lei, era stato respinto perché “sprovvisto di delega”, nonostante la signora fosse al di là della vetrata. Soltanto dopo essere tornato con una delega, all’amico è stato finalmente consegnato il pacco.