Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
Un’infermiera di 46 anni è morta con una diagnosi di covid all’ospedale della città di Canelones in Uruguay domenica 9 gennaio.
La donna aveva ricevuto tre dosi del vaccino, secondo quanto riferito da MartÃn Pereira, presidente della Federazione di sanità pubblica, che ha anche espresso preoccupazione per il sovraccarico di lavoro degli operatori sanitari.
L’infermiera è risultata positiva al covid venerdì 7 gennaio e domenica si è recata al pronto soccorso del centro sanitario di Canelones, dove alla fine ha perso la vita.
Si tratta del primo decesso di un operatore sanitario per coronavirus dal 21 giugno. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 29 lavoratori del settore hanno perso la vita.
Pereira ha detto a El PaÃs che la morte della donna è avvenuta domenica pomeriggio, poco prima della pubblicazione del report sanitario del Sistema Nazionale di Emergenza (Sinae), quindi non è stata registrata nel bollettino quotidiano. Il decesso è stato registrato nel bollettino successivo di lunedì 10 gennaio.
Attualmente, 1.031 operatori sanitari in Uruguay sono positivi al covid.
Pereira, in un’intervista ad Apertura Sport (890 AM), ha detto che altri mille operatori sanitari sono isolati in attesa di un test. Questo genera un “ritardo e sovraccarico di lavoro” nel primo livello di assistenza sanitaria, motivo per cui ha chiesto alla popolazione “tolleranza” in questo frangente.