• Aprile 20, 2024

I cannabinoidi bloccano l’ingresso cellulare di SARS-CoV‑2 e delle emergenti varianti -STUDIO

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di Waldo Holz

Esistono rimedi efficaci per il Covid. Il fiore di canapa funge anche da profilassi contro il Covid. Tuttavia, i principi attivi in esso contenuti assicurano anche un decorso più leggero della malattia.

Un altro studio, questa volta della Oregon State University, suggerisce che la pianta di canapa protegge dall’infezione da coronavirus. I fiori di canapa non dovrebbero solo ridurre il rischio di infezione, ma anche indebolire il decorso della malattia.

Lega la proteina spike

Gli acidi che bloccano il virus sono probabilmente responsabili. Almeno questo è ciò che mostra lo studio. Gli acidi acido cannabigerolico (CBGA) e acido cannabiolico (CBDA) contenuti nei fiori di canapa hanno lo scopo di impedire l’ingresso di Sars-CoV-2 nelle cellule. Legano la proteina spike a se stessi per impedire l’ingresso delle cellule.

Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Natural Products. I due acidi non sono sostanze psicoattive come THC, CBGA e CBDA, quindi possono essere consumati anche tramite fiori di canapa “CBD”. Secondo i risultati dello studio, i fiori di canapa potrebbero essere utilizzati sia per la prevenzione che per la terapia. Gli oli sono raccomandati per uso orale.

Un dettaglio ironico: in Quebec, in Canada, solo le persone vaccinate hanno accesso ai punti vendita di cannabis. Questo è nello spirito del capo dello studio, Richard van Breemen. Crede che un uso terapeutico avrebbe senso solo in combinazione con una vaccinazione.

Lo studio è stato pubblicato a gennaio e non è il primo studio a suggerire che la cannabis abbia successo contro il Covid.

LEGGI LO STUDIO COMPLETO: Cannabinoids Block Cellular Entry of SARS-CoV-2 and the Emerging Variants (acs.org)


La cannabis, più precisamente il cannabidiolo (CBD), inoltre protegge in altri modi. Il CBD riduce la produzione dell’enzima ACE2. Questo è il recettore per i coronavirus, la porta d’accesso alle nostre cellule, la possibilità esclusiva per il virus di penetrare nel nostro organismo. Questo è il primo meccanismo d’azione di protezione.

Le cellule trattate con CBD dei nostri bronchi e polmoni, così come i vasi sanguigni, chiudono letteralmente la porta al SARS-CoV 2. Ma va anche oltre. La produzione dell’enzima TMPRSS2 è inibita dal CBD e la sua concentrazione è abbassata da un componente della cannabis. in questo studio.

LEGGI LO STUDIO COMPLETO: In Search of Preventative Strategies: Novel Anti-Inflammatory High-CBD Cannabis Sativa Extracts Modulate ACE2 Expression in COVID-19 Gateway Tissues[v1] | Preprints

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