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Era stato nominato lo scorso aprile, al posto di Lopalco, responsabile della campagna vaccinale in Puglia Mario Lerario, dirigente della Protezione Civile.
Nella sua prima intervista dopo la nomina, Lerario garantì sulla sicurezza dei vaccini invitando tutti a vaccinarsi.
Durante la visita all’hub di Bari Fiera del Levante il 15 aprile, disse ai giornalisti: “Tutti i vaccini autorizzati sono sicuri ed efficaci. L’appello a tutti i cittadini è di confermare la propria partecipazione alla campagna vaccinale attraverso i canali istituzionali, questo permette di evitare le code e migliorare la pianificazione della gestione delle dosi”.
Aggiunse, inoltre, che avrebbe potenziato il numero degli hub e del personale: “Stiamo rafforzando il numero di hub vaccinali e la presenza del personale: questo ci consentirà di aumentare il numero di vaccinazioni effettuate ogni giorno. Attualmente i vaccini che vengono effettuati hanno un target di 10-22mila dosi al giorno, l’obiettivo è salire. La capacità della Puglia è di oltre 40mila dosi al giorno, abbiamo il personale, abbiamo gli hub, mancano le dosi”.
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 23 dicembre, è stato arrestato in flagranza con in mano una busta contenente diecimila euro, appena ricevuta da un imprenditore.
I militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Bari lo hanno arrestato per il reato di corruzione. L’arresto è avvenuto nell’ambito di indagini in relazione alla sua attività di dirigente della Protezione civile.
Secondo la Procura di Bari, l’imprenditore che avrebbe consegnato al dirigente la busta con denaro, ritenuta una tangente, “ha in corso contratti di appalto per oltre 2 milioni di euro con la Protezione Civile regionale”.
Lerario è ora a disposizione della Procura della Repubblica che procederà alla richiesta di convalida dell’arresto.