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Il segretario alla Salute Sajid Javid è pronto a eliminare il requisito delle vaccinazioni obbligatorie contro il Covid per il personale del NHS in Inghilterra, riferisce il Daily Telegraph. Il documento afferma che Javid incontrerà oggi i ministri del comitato del gabinetto Covid-Operations per finalizzare la “inversione a U”.
La preoccupazione consiste nel fatto che il servizio sanitario potrebbe affrontare carenze di personale “paralizzanti” causate da 80.000 operatori sanitari che lasciano il lavoro per il requisito del vaccino obbligatorio.
Il requisito obbligatorio del vaccino doveva entrare in vigore il 1 ° aprile, il che significa che questo giovedì sarebbe stato l’ultimo giorno in cui il personale avrebbe potuto prenotare. Venerdì quelli senza vaccino avrebbero dovuto affrontare minacce di licenziamento.
Ma ora, i ministri sono pronti a rottamare il piano tra i timori che potrebbe costringere il NHS a licenziare circa 80.000 dipendenti che resteranno non vaccinati. Uno su 20 dipendenti del NHS – l’equivalente di 77.591 persone – non ha ancora avuto la prima dose . A Londra, un sanitario su dieci non è vaccinato.
Il Royal College of GPs, il Royal College of Nursing, il Royal College of Midwives avevano precedentemente invitato il governo a prorogare la scadenza per prevenire carenze di massa nel servizio sanitario.
Martin Marshall, presidente del Royal College of GPs, ha detto che la vaccinazione obbligatoria per gli operatori sanitari “non è la strada giusta da seguire”.
Le proteste da parte degli operatori sanitari del NHS si sono susseguite in questi ultimi mesi.
Il personale del SSN contro i passaporti vaccinali ha deposto le divise in segno di protesta sui gradini di Trafalgar Square durante la manifestazione di sabato scorso 22 gennaio a Londra.
In base alle nuove regole, il personale delle case di cura, che a novembre doveva essere licenziato, dovrebbe tornare a lavorare. Dopo che le leggi sulla vaccinazione obbligatoria sono entrate in vigore l’anno scorso, circa 40.000 persone hanno perso il lavoro.
I gestori delle case di cura hanno riferito che l’indecisione del governo sui vaccini obbligatori ha “devastato la nostra forza lavoro e messo in ginocchio i fornitori”.
Una fonte governativa di alto livello ha riferito che i ministri stanno invertendo la politica dei vaccini obbligatori perché la variante Omicron è molto più mite rispetto ai ceppi precedenti.
“Omicron ha cambiato le cose”, ha chiarito la fonte. “Quando abbiamo introdotto per la prima volta la politica, era delta la variante dominante. Questo rappresentava un rischio molto alto in termini di gravità.
“Per omicron, mentre è più trasmissibile, tutti gli studi hanno dimostrato sia meno grave. Ciò ha cambiato la conversazione sul fatto che la misura dei vaccini obbligatori sia ancora proporzionata”.
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