Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
L’Austria ha sospeso la vaccinazione obbligatoria contro il coronavirus.
Lo ha deciso oggi il governo austriaco, come annunciato dal Ministro della salute Johannes Rauch e dalla Ministra per gli affari europei e costituzionali Karoline Edtstadler. I due politici hanno spiegato che con Omicron come variante «predominante», la vaccinazione obbligatoria «non è più proporzionata», riportano i media austriaci.
La base della decisione è il rapporto di una commissione di esperti, che si riunirà di nuovo tra tre mesi, quando la situazione verrà nuovamente valutata e verrà presa una nuova decisione.
La vaccinazione obbligatoria, lo ricordiamo, era entrata in vigore all’inizio di febbraio. Tuttavia, non è mai stata emessa alcuna multa, poiché le violazioni dell’obbligo avrebbero dovuto essere punite a partire da metà marzo.
Già a metà febbraio, infatti, l’Austria aveva annunciato, d’accordo con il comitato scientifico, una serie di allentamenti delle misure anti-Covid a partire dal 5 marzo: l’obbligatorietà della certificazione del Green Pass era stata sospesa all’interno dei negozi, mentre rimaneva all’interno di “contesti vulnerabili”, quali ospedali o case di riposo. L’obbligo di indossare la mascherina era invece rimasto valido soltanto per i supermercati, per le farmacie e per i mezzi di trasporto pubblico, oltre che per i “contesti vulnerabili”.