Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
Migliorano le condizioni di salute del sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro, colto due giorni fa da un malore improvviso avvertito al termine del Consiglio comunale. Attualmente il primo cittadino è ricoverato all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli, e fonti vicine alla famiglia assicurano che già dal giorno stesso del ricovero in reparto, l’avvocato vercellese aveva già dato segni di miglioramento del suo stato di salute. Il sindaco rimane tuttavia sotto osservazione e ha svolto già dalle prime ore dal suo arrivo al Sant’Andrea una serie di accertamenti medici.
Da giorni, racconta chi gli è stato vicino in queste ultime ore, il primo cittadino avvertiva alcuni dolori alla gamba e alla schiena; questo non lo ha fermato nella normale attività amministrativa, così come non ha impedito la sua partecipazione all’assemblea nazionale dell’Anci che si è svolta la scorsa settimana a Bergamo, insieme con decine di altri colleghi sindaci arrivati da ogni parte d’Italia. Corsaro ha preso parte all’evento in qualità di presidente di Anci Piemonte.
Intervistato un anno fa, alla vigilia di Natale, da “tgvercelli”, Andrea Corsaro esordì parlando di covid e vaccini.
”Continuo a ripetere che la strada maestra da percorrere è quella delle vaccinazioni. Pensi che io (e sorride) sono stato vaccinato addirittura cinque volte…”, disse Corsaro.
“Sì perché ho aderito alla sperimentazione, presso il nostro ospedale, del vaccino italiano ReiThera, e mi hanno fatto prima e seconda dose, che sono poi risultate, per me, di un semplice placebo. Cosicché sono poi stato ammesso alle dosi tradizionali e ho fatto la terza all’inzio di questo mese. Dico pubblicamente queste cose perché qualcuno stava malignamente insinuando che io fossi contrario ai vaccini. Io sono assolutamente a favore dei vaccini e invito continuamente tutti a vaccinarsi e, ovviamente a rispettare le regole – distanziamenti, mascherine e tanta, tanta cautela – per fronteggiate questo periodo di fine 2021 ed inizio 2022 che si annuncia problematico”, precisò.