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Trapelano i primi dati sugli appartenenti alle forze di polizia non in regola con l’obbligo vaccinale imposto dal decreto legge n.172 del 26 novembre scorso.
Secondo “Il Messaggero”, solo nella città di Roma gli agenti della polizia municipale non vaccinati sarebbero, a detta di fonti sindacali, oltre trecento, un numero molto rilevante, oltre le previsioni.
Il comandante Ugo Angeloni ne ha parlato con i sindacati, che gli hanno chiesto lumi sui provvedimenti che ha intenzione di adottare per sanzionare i tanti agenti non ancora vaccinati.
La circolare del 10 dicembre firmata dal Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno prevede, per gli agenti non in regola, anche il “ritiro temporaneo della tessera di riconoscimento, della placca, dell’arma in dotazione individuale e delle manette”, ma cita espressamente solo la “Polizia di Stato” e non la Polizia locale.
Angeloni, che è un dirigente della Questura prestato al Campidoglio, ha deciso di interpretare la norma in maniera restrittiva e intende imporre il ritiro della pistola e della paletta d’ordinanza anche ai vigili urbani.
I sindacati pare siano d’accordo. Dice Giancarlo Cosentino, segretario della Cisl Funzione pubblica di Roma: “È ovvio che in questa fase, in piena pandemia, la Polizia locale abbia gli stessi oneri delle altre forze di polizia, ma c’è bisogno di una riforma che ci permetta di avere anche le stesse tutele”.
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