• Aprile 24, 2024

“Più della metà delle partecipanti al corso di preparazione al parto ha perso il proprio figlio”

Sostienici

Tutti noi di Eventi Avversi News vogliamo che siate sempre aggiornati. La nostra missione non è solo quella di tenere i riflettori accesi, noi vogliamo fornirvi i migliori contenuti. Se apprezzate il nostro lavoro e volete sostenerci, potete farlo con una libera donazione.


Le ostetriche, gli operatori non medici e le agenzie funebri hanno segnalato il numero crescente di aborti spontanei e nati morti, oltre al calo generale delle nascite.
Nel 2022, in molti paesi sono nati molti meno bambini. Nella prima metà del 2022, la Svizzera ha registrato circa il 15 per cento in meno di nascite rispetto al 2021. Non è poco. Questo è il calo più netto dal 1871, quando sono iniziate le registrazioni statistiche. Le cifre mostrano anche che gli aborti sono aumentati in modo significativo nel 2022. La Germania, ad esempio, ha registrato il 16% in più di aborti nel terzo trimestre del 2022 rispetto al 2021. Lo stesso si poteva già osservare nei primi due trimestri.

Gli ultimi dati stanno provocando accesi dibattiti in Svizzera. Le ragioni del calo della natalità non sono chiare e sono oggetto di controversie. Parte della popolazione ne è convinta: la ragione del calo della natalità è la v. Autorità e scienziati vicini allo Stato lo negano.

Ma si aspettano invano spiegazioni davvero plausibili: Swissmedic, l’autorità di approvazione e controllo dei medicinali in Svizzera, ha fatto riferimento alla “crisi sanitaria” e alle “incertezze economiche” in questo contesto, che spiegherebbero in parte la diminuzione dei tassi di natalità. Nel frattempo, l’Ufficio federale della sanità pubblica (BAG) ha raccomandato anche quest’inverno alle donne in attesa v. di richiamo. Si dice che il v. migliorerà “temporaneamente” la “protezione contro un decorso grave della malattia”.

Tuttavia, molte persone, che nel loro lavoro quotidiano si confrontano regolarmente con questi problemi, la vedono diversamente rispetto a Swissmedic e all’Ufficio di Sanità Pubblica. Transition News ha parlato con ostetriche e personale non medico.

Prendiamo ad esempio Sarah F., che da dieci anni lavora come ostetrica freelance nella zona di Zurigo ed è attiva nella rete dei medici Aletheia. Racconta a Transition News:

“Dall’inizio della campagna di v. per le donne incinte fino a maggio 2022, ho osservato nel cantone di Zurigo un numero di aborti tardivi, aborti dovuti a malformazioni e nati morti circa quattro volte superiore rispetto agli anni precedenti”.
I colleghi glielo hanno detto e lei stessa l’ha notato. “L’intera faccenda è molto triste, preoccupante e ti fa pensare.” Sarah F. sottolinea che nel cantone di Zurigo nella prima metà del 2022 si è registrato un calo delle nascite di circa il 20 per cento. Presume che ciò sia almeno in parte dovuto ai nati morti.

È convinta che esista una connessione tra l’aumento del numero di nati morti, il calo del numero di nascite e le v. “Konstantin Beck ha dimostrato che il calo delle nascite è correlato ad alti tassi di vaccinazione”.

Il professore Konstantin Beck dell’Università di Lucerna venne intervistato ad agosto scorso da Transition News.

“Uno sguardo ai risultati degli esperimenti sugli animali”, disse Beck, “mostra che la concentrazione di mRNA nelle ovaie è ancora in forte aumento dopo 48 ore, cioè alla fine dell’indagine. Da questo dato non si può trarre la conclusione inequivocabile che la v. non possa avere alcun effetto sulla capacità riproduttiva. Inoltre, un recente studio sui donatori di sperma israeliani mostra una diminuzione della vivacità degli spermatozoi dei donatori vaccinati. Anche questa non è una prova, ma ancora una volta indicazioni da prendere sul serio. Sulla base di questi dati, tuttavia, non si può affermare che allo stato attuale delle conoscenze scientifiche la v. non abbia alcun effetto sulla fertilità. Finché queste e simili domande non saranno state chiarite, la v. non dovrebbe essere raccomandata alle persone che vogliono riprodursi”.

Sarah F. critica anche il fatto che le conseguenze delle v. non vengano affatto esaminate. Lo stato v. di madri e padri non viene registrato; di conseguenza, non sono possibili confronti o studi di coorte.

Una circostanza di cui si lamentano diverse ostetriche dell’ambiente della rete di medici Aletheia. Per questo motivo si sono ora rivolti anche all’Associazione svizzera delle ostetriche (SHV). “Stiamo cercando di metterci in contatto con l’associazione.”

Doro B. ha fatto osservazioni simili a quelle di Sarah F. Lei è una praticante non medica e offre, tra le altre cose, l’agopuntura. Si prende cura anche delle donne incinte. Ha detto ai redattori: “Conosco diverse donne v. che hanno perso il loro bambino durante la gravidanza”. Cita un corso di preparazione al parto con 12 partecipanti, tra cui uno dei suoi pazienti. “Più della metà dei partecipanti a questo corso ha perso il proprio figlio. Non ho mai sentito niente del genere”.

Operatori sanitari e cittadini si scambiano informazioni al riguardo su vari canali, ad esempio nel gruppo social “La v. danneggia la Svizzera” con i suoi oltre 30.000 membri. Lì, numerose persone riferiscono sui più diversi danni da v. che osservano nel loro ambiente.

Anche le anomalie in relazione a gravidanze, aborti spontanei e aborti vengono regolarmente discusse lì. L’anno scorso, una donna incinta che è in contatto con altre donne incinte ha riferito in quel gruppo: “Ogni giorno almeno 2-3 mamme riferiscono di avere un aborto spontaneo improvviso. Poi quando guardo i profili (…) vedo che quasi tutti sono v. (…) Nessuno lo associa alla v. Anche il gruppo in cui mi trovo principalmente non è grande, ci sono circa 80 madri”.
Anche le agenzie funebri sentono gli effetti del calo della natalità nella vita di tutti i giorni. Ad esempio Karin F., che lavora da molti anni per un’impresa di pompe funebri in Svizzera. «Nel 2022 abbiamo avuto sei nati morti. Non è mai successo da quando sono in un’impresa di pompe funebri”, ha detto a Transition News. Negli anni precedenti non erano mai stati più di tre.

Karin F. ha anche notato che le bare dei bambini sono state viste spesso nei crematori nel 2022. “Non ne ho viste così tante negli anni precedenti.” Secondo Karin F., i nati morti dovrebbero essere esaminati. “Bisognerebbe fare le autopsie. Ma questo non accade”. Critica anche il fatto che lo stato v. delle madri non sia registrato e afferma: “In questo contesto, penso che sia uno scandalo che l’Ufficio di Sanità Pubblica raccomandi ancora iniezioni di mRNA alle donne incinte”.

Anche Pietro Vernazza, ex primario di infettivologia presso l’ospedale cantonale di San Gallo, e Konstantin Beck, professore a contratto di economia delle assicurazioni presso l’Università di Lucerna, non capiscono perchè le v. delle donne incinte siano ancora raccomandate.

Nell’autunno 2022, hanno chiesto a Swissmedic di emettere un esplicito avvertimento contro l’uso di un v. covid basato su mRNA per le persone che volevano avere figli. Ma Swissmedic non lo ha mai fatto.

FONTE

Iscriviti alla nostra newsletter

Sostienici

Tutti noi di Eventi Avversi News vogliamo che siate sempre aggiornati. La nostra missione non è solo quella di tenere i riflettori accesi, noi vogliamo fornirvi i migliori contenuti. Se apprezzate il nostro lavoro e volete sostenerci, potete farlo con una libera donazione.


eVenti Avversi

Read Previous

Il VIDEO della star del basket che ha perso conoscenza in campo. Domani visite approfondite dal cardiologo

Read Next

L’ex ostacolista olimpico muore per un coagulo di sangue

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Rilevato

Abbiamo rilevato che utilizzi adblock. Per proseguire la navigazione, per favore, disabilitalo sul nostro sito. Ci aiuta a mantenere i costi del servizio.

Powered By
100% Free SEO Tools - Tool Kits PRO