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La seconda dose di richiamo in Svizzera, non è stata finora né approvata ufficialmente da Swissmedic, l’autorità di regolamentazione degli agenti terapeutici, né raccomandata dalla Commissione federale per le vaccinazioni.
Ecco dunque la trovata dell’Ufficio del medico cantonale, che ha inviato ai medici ticinesi un certificato da firmare nel caso in cui decidessero di prescrivere la quarta dose ai loro pazienti.
“Sono consapevole – si legge nel testo – che attualmente una quarta dose di vaccino contro il Covid-19 (o secondo booster) non è raccomandata in Svizzera per le persone immunocompetenti che hanno già completato un ciclo vaccinale (immunizzazione di base + una dose di richiamo o booster). Io medico sottoscritto confermo di aver discusso con il paziente summenzionato su rischi e benefici di una somministrazione off-label di una dose supplementare di un vaccino omologato in Svizzera. In particolare, confermo di aver informato il mio paziente che allo stato attuale non abbiamo dati sull’efficacia e sulla sicurezza di un simile schema vaccinale. Dopo discussione col paziente e appurato il suo consenso, chiedo la somministrazione di…” (vaccino Moderna o Pfizer).
Eccolo qui:

Vedremo dunque quanti medici si assumeranno la responsabilità per questa somministrazione OFF LABEL e quanti pazienti saranno disposti a sottoscrivere un ” consenso informato” … disinformato.