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Alcune settimane fa era stato colto da un malore ed era stato ricoverato all’ospedale Gemelli: nella notte c’è stato un peggioramento ed è deceduto.
E’ morto a Roma, all’età di 79 anni, Claudio Donat-Cattin, primogenito dei quattro figli di Carlo Donat-Cattin, segretario della Democrazia Cristiana e ministro. Era anche fratello del noto terrorista di Prima Linea Marco Donat-Cattin, che prese parte a numerosi attentati tra il 1976 e il 1979. Dopo le rivelazioni del terrorista pentito Roberto Sandalo, nel maggio 1980 la polizia identificò Marco Donat-Cattin tra i membri più importanti di Prima Linea. Riuscì a scappare in Francia, ma il 20 dicembre 1980 fu arrestato a Parigi ed estradato in Italia nel febbraio 1981. Il padre, Carlo Donat-Cattin, all’epoca vice-segretario della Democrazia Cristiana, decise di dimettersi da ogni incarico e di lasciare la vita politica a causa dell’attività terroristica del figlio e del procedimento parlamentare relativo all’accusa, mai provata in alcun procedimento giudiziario, che avesse aiutato la sua fuga all’estero.
Claudio Donat-Cattin, morto nelle scorse ore, ha lavorato per la ‘Gazzetta del Popolo’ ed è stato autore, insieme al collega Vito Napoli, di un’inchiesta, nel 1969, sullo scandalo delle Cliniche nella Sanità torinese. Una serie di articoli che fecero luce sulle attività private di nomi noti di medici, esercitate nelle strutture universitarie, utilizzando risorse pubbliche. Per quell’inchiesta Claudio Donat-Cattin vinse nel 1971 il premio ‘Saint Vincent’ per la cronaca. E’ stato vice direttore della ‘Gazzetta del Popolo’, vice direttore de ‘Il Giorno’ e vice direttore di Raiuno.
Claudio Donat-Cattin ha anche lavorato a fianco di Bruno Vespa nella trasmissione ‘Porta a Porta’, di cui era stato uno dei padri fondatori del noto programma. Bruno Vespa ha scritto su Twitter: “Con Claudio Donat Cattin scompare un grande professionista, un amico di lunga data, un instancabile compagno di lavoro. Vice direttore del Giorno e di Raiuno, è stato un punto di forza di Porta a porta fin dalla Fondazione”.