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Una ragazza di 20 anni, studentessa di scienze infermieristiche, selezionata nel Programma di “Vita Indipendente” del Dipartimento della Famiglia, è morta mercoledì 16 novembre a bordo della nave da crociera Voyager of the Seas, una delle navi da crociera più grandi al mondo.
Costruita in Finlandia, alla sua inaugurazione nel 1999 la Voyager of the Seas era la più grande nave da crociera del mondo, anche se fu superata l’anno successivo dalla sua nave gemella Explorer of the Seas, con una stazza di 138.194 tonnellate e una lunghezza di 311 metri.
E’ la nave principale della classe Voyager di navi da crociera gestite dalla compagnia norvegese Royal Caribbean International e in queste settimane percorre la tratta caraibica, della durata di sette giorni, con partenza dalla capitale del Porto Rico, San Juan, e un itinerario che comprende le isole di St. Thomas, St. Croix Island, le Antille olandesi, L’isola di Santa Lucia, le isole Barbados e St. Kitts, con ritorno a San Juan.
La giovane María del Carmen Carrasquillo Martínez, residente nella città portoricana di Carolina, ha avuto un attacco di cuore improvviso in acque internazionali mentre la crociera era diretta all’isola di Antigua. Secondo le indagini degli agenti della polizia di San Juan, il personale medico presente sulla crociera ha cercato di rianimarla, ma non è riuscito a salvarle la vita.
Il cadavere non presentava segni di violenza e gli esami preliminari effettuati indicano che si tratta di cause naturali. La salma è stata trasferita all’Istituto di medicina legale per l’autopsia.