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Mentre nelle ultime settimane, a causa del rischio miocardite, il vaccino Covid Moderna è stato sospeso per i giovani in Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia, sospeso per tutta la popolazione in Islanda e sconsigliato per la terza dose in Francia, nel pomeriggio di oggi 28 ottobre è stato dato il via libera dalla Commissione Tecnico Scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) alla dose booster del vaccino Spikevax (Moderna), a distanza di almeno sei mesi dalla seconda dose, in soggetti di età pari o superiore ai 18 anni.Â
La Commissione Tecnico Scientifica (Cts) di Aifa, infatti, si legge in una nota, ha espresso il proprio parere sulla somministrazione di una dose booster del vaccino contro il Covid-19 Spikevax (Moderna).
“Preso atto della decisione di Ema (Agenzia europea dei medicinali), la Cts stabilisce di rendere disponibile la dose booster del vaccino Spikevax, a distanza di almeno sei mesi dalla seconda dose, in soggetti di età pari o superiore ai 18 anni”.
La Commissione ribadisce inoltre che, “come già stabilito per la dose booster di Pfizer, tale opportunità dovrebbe essere offerta in via prioritaria ai soggetti già indicati per il vaccino Comirnaty (Pfizer)”. La dose booster del vaccino Spikevax sarà inoltre inserita nell’elenco di cui alla Legge 648/96 per consentirne l’uso eterologo.Â