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Tragedia ieri sera, martedì 15 novembre, nel piazzale del centro logistico di Amazon Cividate (Bergamo). Un uomo di 65 anni, autotrasportatore, è morto per un malore che l’ha colpito mentre lavorava. Era in attesa del suo turno di carico-scarico.
L’allarme è scattato attorno alle 22. Sembra che l’uomo, di cui non si conoscono al momento le generalità, fosse stato colpito dal malore, fulminante, da pochi minuti quando qualcuno l’ha notato riverso nel proprio camion, e ha chiamato i soccorsi. Per lui, però, non c’era più nulla da fare. A nulla è valso l’intervento di un’ambulanza, intervenuta prontamente sul posto. Per i rilievi di rito erano presenti i carabinieri della Compagnia di Treviglio.
Stessa sorte per un 50enne di Martinengo, sempre in provincia di Bergamo, deceduto ieri all’Humanitas di Rozzano dopo cinque giorni di agonia. Il camionista, residente a Martinengo, era stato colpito da un malore la mattina dell’11 novembre ma era stato notato solo dopo tre ore.
Il secondo camionista era stato colpito da un malore improvviso mentre si trovava sul suo camion. Si chiamava Fatmir Osmani, 50enne di origini albanesi residente a Martinengo, ed era stato trovato agonizzante lo scorso 11 novembre.
Venerdì mattina, 11 novembre, il 50enne residente a Martinengo, si trovava a San Giuliano Milanese per ritirare del materiale edile da un’azienda. Una volta caricato il suo camion è risalito per mettersi sulla strada del ritorno, ma è stato colto da un malore improvviso. Un’emorragia cerebrale che lo ha lasciato appeso a un filo.
Sono trascorse tre ore prima che qualcuno lo notasse immobile a bordo del mezzo. A quel punto sono intervenuti i soccorsi, ma le sue condizioni erano già disperate. Trasportato d’urgenza all’Humanitas di Rozzano è deceduto ieri, 15 novembre, dopo cinque giorni di agonia.