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Lukas Hofer, biatleta di Brunico, due volte medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Soči nel 2014 e di Pyeongchang nel 2018, non ha ancora cominciato la sua stagione 2022-2023. L’assenza è ormai prolungata e sino a oggi avvolta dal mistero. La narrazione ufficiale si limita a far trapelare generiche parole di circostanza in merito a “infiammazioni”, “percorsi di recupero” e “valutazioni”. Nella giornata di San Silvestro l’atleta 33enne stesso ha squarciato il velo di incertezza attorno a sé con una serie di dichiarazioni. Il nazionale azzurro ha spiegato nel dettaglio qual è la sua situazione alla testata sudtirolese “sportnews.bz” nell’ultimo giorno dell’anno 2022: “Mi manca sempre qualcosa, al momento per me tutto è un enorme punto di domanda. Generalmente questo tipo di problemi fisici si risolvono in 6 settimane, ma nel mio caso vanno avanti da mesi e non abbiamo ancora trovato una soluzione. A metà dicembre ho provato ad allenarmi in maniera blanda, ma non ha funzionato. Si tratta di una serie di infiammazioni. Quest’estate si sono presentate alle ginocchia, mentre adesso è il tendine tibiale a farmi soffrire. È evidente come sia una reazione del mio organismo a qualcosa che, però, non ho ancora capito cosa sia. Spero di riuscirci in tempo per i Mondiali di Oberhof, in maniera tale da tenere la situazione sotto controllo”. “E’ un handicap davvero pesante da sostenere”, prosegue Hofer, “Devo vedere e capire se riuscirò a tenere il problema sotto controllo prima dei Mondiali di Oberhof e, soprattutto, devo chiedermi se la salute mi permetterà di continuare la carriera o meno”.
Negli ultimi mesi altri due biatleti della nazionale si sono ritirati ancora in giovane età. A marzo, il concittadino e amico di Lukas Hofer, Dominik Windisch ha annunciato il ritiro all’età di 32 anni. Il campione del mondo di Östersund 2019 nella 15 chilometri aveva reso pubblica la sua decisione in breve conferenza stampa. Aveva inoltre ottenuto, insieme a Luka Hofer, i due bronzi olimpici nella staffetta e un bronzo olimpico nella sprint alle Olimpiadi di PyeongChang 2018.
A maggio, con un post Instagram, aveva annunciato il ritiro a soli 30 anni il biatleta della nazionale italiana Thomas Bormolini. Una decisione, quella del biatleta di Livigno, arrivata anche per via dell’esclusione dalla squadra “A” della nazionale in vista dell’annata 2022/23. Ha scritto Thomas Bormolini: “Carissimi, eccomi qui. Il momento è arrivato. Lascio il Biathlon. Dopo una lunga riflessione sono arrivato alla conclusione che è tempo di cambiamenti nella mia vita. Fino ad oggi sono stato biatleta a 360° vivendo il mio percorso sportivo e umano al 100%. La vita da atleta ti porta a chiuderti in una bellissima bolla lontana dalla realtà, ma caratterizzata anche da rinunce e mancanze. Il tempo vola, sento che gli anni mi stanno scivolando sotto i piedi troppo velocemente. Ho voglia di altro. Sono sempre stato schietto e onesto, questa è la mia verità. Grazie a tutti voi col cuore. Non so cosa sia successo, ma dagli episodi di Pokljuka 2021 vi ho sentito accanto a me nella maniera più assoluta, come se ci fosse del fuoco. Grazie. Mi sono sentito amato. Vivo di rapporti umani, di affetto, di amore. È un qualcosa che va oltre lo sport”.
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