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Un malore improvviso e la tragedia che si è consumato mentre era a casa. E’ morto così Mario Emanuele Cazzato, il poliziotto di origini pugliesi ma residente a Davoli. Un notizia che ha lasciato sgomenti colleghi e amici. Prestava servizio all’ufficio di Gabinetto della Questura di Catanzaro ed era molto conosciuto anche per il suo impegno nel sindacato di polizia. Mario Emanuele Cazzato infatti era componente del direttivo regionale del Siulp. Lascia due figli.
Oggi 20 ottobre si sono svolti i funerali alle 16.30, nella chiesa di San Roberto a Davoli, in provincia di Catanzaro.
Sono tantissimi i messaggi di cordoglio e dolore pubblicati sul suo profilo Facebook. “Era un lontano giorno del 2017 – si legge su un post – quando organizzando la gara di Pianopoli, per un problema burocratico dovetti contattare la questura di Catanzaro. Dall’altro lato del telefono, un semplice agente che con tanta pazienza ha seguito la mia situazione per fare si che si svolgesse la manifestazione. Da quel momento, per qualsiasi evento organizzato dall’Asd Pianopolibiketeam Pbt – aggiunge Lulù – mi hai sempre contattata in tempo record. E ogni chiamata si chiudeva con l’accordo di un caffè nelle tue zone e aperitivo doc se fossi venuto a Reggio. Quante chiamate e prese in giro e quanti pensieri dedicati. Li conserverò con tanto affetto, l’affetto di una persona che senza conoscermi di persona, aveva imparato a leggere tra le righe. Ciao Questurino… Rip, ora potrai sistemare la tua scrivania in modo maniacale lassù”.
“Ti ha contraddistinto sempre la voglia di metterti al servizio – scrive Francesco -, di accompagnare con responsabilità i ragazzi nella lora crescita di fede. Hai usato passione, premura, attenzione…“.
“Grazie Emanuele! La tua improvvisa partenza mi lascia senza fiato, resta certamente la speranza di poterci rincontrare. Buon Viaggio! A-Dio. Ps: Non sono riuscito a risponderti all’ultimo messaggio. Un abbraccio amico” – si legge a chiusura del post. La notizia ha lasciato sgomenti colleghi e amici dell’intera comunità cittadina.