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Malore in tribuna, sospesa la partita con l’Avezzano
Durante la partita di calcio del campionato di Eccellenza, un tifoso del Penne ha accusato un malore in tribuna a metà del primo tempo. Le due squadre hanno deciso di sospendere la partita che sarà recuperata il 20 aprile.
Attimi di paura, questo pomeriggio, al campo sportivo di Penne durante la partita contro l’Avezzano. A metà del primo tempo, al 23′, sul punteggio di 1-1, un tifoso del Penne si è sentito male in tribuna. L’uomo è stato soccorso dagli operatori del 118. La partita è stata sospesa e poi definitivamente rinviata al 20 aprile.
Centallo, malore per il segnalinee durante una partita giovanile
Colpito da un malore durante la partita del campionato Juniores regionale tra la Giovanile Centallo e la Cheraschese. È accaduto sabato pomeriggio, 2 aprile, al segnalinee centallese E.V. Subito soccorso dall’allenatore Raffaele Giusti, è stato poi ricoverato all’ospedale di Cuneo dove è sotto osservazione.
Malore improvviso, muore l’ex calciatore della Ternana Tiberi
Malore improvviso la mattina di domenica 3 aprile, nel bar di Ostia che gestiva. Giovanni Tiberi, ex calciatore ed ex attaccante anche della Ternana, è morto a soli 49 anni. Un’altra notizia luttuosa, per la Terni sportiva, all’indomani di quella della scomparsa di un altro ex calciatore, Silvio Longobucco.
Tiberi, romano, è stato della Ternana dal 1997 al 2000. Primo anno con alcune presenze e poi la cessione in prestito alla Triestina. Poi, due stagioni con la maglia rossoverde, in serie B. 26 presenze in tutto con la squadra umbra con 4 gol segnati. Di questi, ce ne sta uno che i tifosi ternani ricordano particolarmente, quello segnato di testa al Torino nel 1998 al 90’ che regalò al Liberati la vittoria alla Ternana per 2-1 sui granata. Nel 2000 fu ceduto al Cosenza. Giocò fino al 2008 e chiuse la carriera con la maglia gialloblu della Viterbese.
Lascia la moglie Marzia (sorella di Christian Silvestri, anche lui ex della Ternana ma anche ex difensore di serie A con Lecce e Catania) e tre figli. Alla Ternana era rimasto affezionato, al punto di avere pure un tatuaggio legato al simbolo della squadra rossoverde.