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Le mascherine per il viso che avrebbero dovuto proteggere la nostra salute potrebbero invece rivelarsi dannose, poichรฉ prove crescenti mostrano tossine all’interno delle loro fibre.ย Il biossido di titanio รจ una di queste tossine, particolarmente preoccupante nelle mascherine per il viso perchรฉ รจ un sospetto cancerogeno per l’uomo se inalato.ย
Non solo gli adulti sono stati inconsapevolmente esposti a questa probabile sostanza cancerogena a causa dei diffusi obblighi di mascherina messi in atto durante la pandemia, ma anche i bambini, i cui corpi sono particolarmente vulnerabili alle influenze tossiche.ย
Cancerogeno di gruppo 2B rilevato nelle mascherine
L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) classifica il biossido di titanio come cancerogeno del gruppo 2B, il che significa che รจ “possibilmente cancerogeno per l’uomo” per inalazione.ย ย
Prima della pandemia, ciรฒ si verificava principalmente in ambito lavorativo durante la produzione di polveri di biossido di titanio o nella fabbricazione di prodotti contenenti la sostanza.
C’รจ stata anche una certa preoccupazione per le creme solari spray (aerosol), le lacche per capelli e le polveri cosmetiche contenenti particelle microscopiche di biossido di titanio che potrebbero essere inalate.
Nonostante il fatto che la cancerogenicitร del biossido di titanio quando inalato sia ben nota, il composto รจ comunemente usato nei tessuti delle mascherine facciali per migliorare la stabilitร alla luce ultravioletta e per l’uso come colorante bianco e agente opacizzante.
La tecnologia delle nanoparticelle viene utilizzata anche nelle mascherine per il viso e le nanofibre contenenti biossido di titanio sono state utilizzate per realizzare filtri antimicrobici, spesso in combinazione con argento e grafene, mentre i rivestimenti di nanoparticelle di biossido di titanio possono anche essere applicati al tessuto di cotone per migliorare le proprietร antibatteriche.ย
Non solo sono stati segnalati effetti avversi in studi sugli animali che coinvolgono l’inalazione di particelle di biossido di titanio,ย ย ma un team di ricercatori ha avvertito di “possibili conseguenze future causate da un uso scarsamente regolamentato della nanotecnologia nei tessuti“, ampliando i potenziali effetti sulla salute umana e sull’ambiente:ย
“Sebbene originariamente classificato come biologicamente inerte, esiste un numero crescente di prove sulla tossicitร del TiO 2 [biossido di titanio] per l’uomo e per gli organismi non bersaglio … Il sudore artificiale รจ stato anche utilizzato per testare la concentrazione dell’argento e del TiO 2 rilasciato da tessuti. ร stato riscontrato che il tasso di rilascio dipende dalla concentrazione di nanomateriali nel tessuto e dal pH del sudoreโ.
Una meta-analisi pubblicata sulla rivista Small, che si concentra sulla scienza su nano e microscala, ha chiesto un ripensamento della sicurezza del nano-TiOย 2ย , citando numerosi effetti tossici nell’uomo e negli animali acquatici:ย
โGenotossicitร , danni alle membrane, infiammazione e stress ossidativo emergono come i principali meccanismi di tossicitร del nano-TiO 2 . Inoltre, il nano-TiO 2 puรฒ legarsi con i radicali liberi e le molecole segnale e interferire con le reazioni biochimiche sul plasmalemma [membrana cellulare].
A livello organizzativo superiore, la tossicitร del nano-TiO 2 si manifesta come effetti negativi sui tratti dell’organismo legati alla forma fisica, tra cui l’alimentazione, la riproduzione e l’immunitร negli organismi acquatici”.
TiOย 2ย nelle mascherine supera il livello di esposizione “accettabile”
In uno studio pubblicato su Scientific Reports, i ricercatori hanno testato la quantitร di titanio – usato come proxy per le particelle di TiOย 2ย – in 12 mascherine per il viso destinate ad essere indossate dal pubblico, comprese le varietร monouso e le maschere riutilizzabili.ย Le mascherine erano realizzate con vari materiali, comprese fibre sintetiche come il poliestere e fibre naturali, come il cotone.ย
Ogni mascherina conteneva particelle di biossido di titanio in almeno uno strato, sebbene non fossero state trovate nelle fibre di cotone o nei tessuti non tessuti soffiati a fusione.ย In generale, la quantitร di particelle di biossido di titanio nei tessuti non tessuti era inferiore, di un fattore 10, rispetto alle fibre di poliestere e poliammide.ย Inoltre, tutte le mascherine tranne una contenevano nanoparticelle di TiOย 2ย , che presentano un elevato rischio di inalazione.
Le particelle nanometriche sono in genere descritte come inferiori a 100 nanometri (nm).ย La dimensione media delle particelle di biossido di titanio nelle mascherine variava da 89 a 184 nm.ย Basato su un modello in cui le mascherine per il viso sono “indossate intensamente”, lo studio ha rilevato che l’esposizione al biossido di titanio “ha superato sistematicamente il livello di esposizione accettabile a TiOย 2ย per inalazione (3,6 ยตg)”.
Questo, concludono i ricercatori, richiede una ricerca approfondita per evitare effetti negativi:ย
โ[T] questi risultati sollecitano una ricerca approfondita delle applicazioni (nano)tecnologiche nei tessili per evitare possibili conseguenze future causate da un uso scarsamente regolamentato e per implementare standard normativi che eliminano gradualmente o limitano la quantitร di particelle di TiO 2 , a seguito della sicurezza principio di progettazioneโ.
Come le mascherine ti fanno ammalare
Le potenziali conseguenze della respirazione di particelle cancerogene dalle mascherine indossate durante la pandemia di COVID-19 non saranno note per anni, ma fin dall’inizio sono state sollevate forti preoccupazioni sul fatto che l’uso delle mascherine potrebbe avere conseguenze, senza alcun beneficio significativo.
Il dottor Zacharias Fรถgen ha condotto uno studio per scoprire se l’uso obbligatorio della mascherina abbia influenzato il tasso di mortalitร per casi di COVID-19 in Kansas dal 1 agosto al 15 ottobre 2020.ย ย
La sua analisi ha rivelato che le contee con obbligo di mascherina avevano tassi di mortalitร significativamente piรน elevati rispetto alle contee senza.
ย “Questi risultati suggeriscono che l’uso della mascherina potrebbe rappresentare una minaccia ancora sconosciuta per l’utente invece di proteggerlo, rendendo gli obblighi di mascherina un intervento epidemiologico discutibile“, ha concluso.
Quella minaccia, ha spiegato, potrebbe essere qualcosa chiamato “effetto Foegen“: l’idea che la profonda reinalazione di goccioline e virioni catturati sulle mascherine facciali potrebbe rendere l’infezione da COVID-19 piรน probabile o piรน grave.
Fรถgen ha spiegato che indossare mascherine potrebbe finire per aumentare la carica virale complessiva, perchรฉ invece di espirare virioni dal tratto respiratorio e liberarne il corpo, quei virioni vengono catturati nella mascherina e restituiti.ย Ciรฒ potrebbe avere l’effetto di aumentare il numero di virioni che passano attraverso la mascherina, in modo tale che diventi piรน del numero che sarebbe stato versato senza maschera.ย Secondo Fรถgen:ย
โI fondamenti di questo effetto sono facilmente dimostrabili quando si indossano contemporaneamente mascherina e occhiali, tirando il bordo superiore della maschera sopra il bordo inferiore degli occhiali.ย Le goccioline compaiono sulla mascherina durante l’espirazione e scompaiono durante l’inspirazione.
Nell ‘”effetto Foegen”, i virioni si diffondono (a causa delle loro dimensioni piรน piccole) piรน in profonditร nel tratto respiratorio. Bypassano i bronchi e vengono inalati in profonditร negli alveoli, dove possono causare polmonite anzichรฉ bronchite, che sarebbe tipica di un’infezione virale.
Inoltre, questi virioni bypassano la parete epiteliale squamosa multistrato in cui non possono passare in vitro e molto probabilmente non possono passare in vivo. Pertanto, l’unico modo probabile per i virioni di entrare nei vasi sanguigni รจ attraverso gli alveoli.
Un rapporto del 2021 incentrato sulla salute, la sicurezza e il benessere dell’uso della mascherina faccialeย ย ha inoltre rilevato potenziali danni fisici permanenti ai polmoni causati dalla fibrosi dall’inalazione di nanoparticelle fibrose.
“Esistono pericoli reali e significativi di infezioni respiratorie, deterioramento della salute orale e lesioni polmonari, come il pneumotorace, a causa dell’accumulo di umiditร e anche dell’esposizione a livelli potenzialmente dannosi di un gas asfissiante (anidride carbonica [CO2]) che puรฒ causare gravi danni alla salute“, hanno spiegato gli autori.ย
Link allo studio: https://www.nature.com/articles/s41598-022-06605-w