• Marzo 28, 2024

Nuova inquietante conferma da uno studio italiano a cura dell’ Associazione Tossicologi e Tecnici Ambientali. “Composti grafenici e autoassemblanti” nel sangue degli inoculati

Sostienici

Tutti noi di Eventi Avversi News vogliamo che siate sempre aggiornati. La nostra missione non รจ solo quella di tenere i riflettori accesi, noi vogliamo fornirvi i migliori contenuti. Se apprezzate il nostro lavoro e volete sostenerci, potete farlo con una libera donazione.


Un nuovo studio pubblicato sulla rivista ” Disinfection” organo di A.T.T.A. (Associazione Tossicologi e Tecnici Ambientali), getta ulteriori ombre sugli eventi avversi correlati all’inoculazione dei vaccini mRNA Covid.

Gli autori, i medici e professionisti: Lofrano Marcello (Brescia): Radaelli Massimo Enrico (Parma), Adamanti Simonetta (Parma), Carraro Renato (Padova), Colombo Giovanni Battista (Milano), Di Fede Angelo Maria (Parma), Guerrini Gian Luca (Milano), La Manna Antonino (Brescia), Luisetto Mauro (Piacenza), Polizzi Manuela (Parma), Pucci Ennio (Pavia), Spagnulo Stefano (Lecce), Vento Maurizio (Parma), Zurca Gianina (Rieti), hanno voluto ” Lanciare un sasso nello stagno delle evidenze”, cosรฌ lo definisce il presidente Marcello Lofrano, proprio a voler sottolineare la necessitร  di approfondire i dati allarmanti che sempre piรน numerosi emergono dalle tante analisi indipendenti (ormai a livello globale), che hanno visto dettagliare tutti i punti oscuri e criticitร  legate ai vaccini mRNA e che ancora oggi restano senza risposta da parte degli organi istituzionali di controllo dei farmaci.

Ma vediamo cosa emerge dallo studio intitolato: ” Analisi al microscopio in campo oscuro sul sangue di 1006 soggetti sintomatici dopo vaccinazione con due tipi di vaccino a mRNA“.

Nell’ abstract leggiamo: ” […] Nel presente studio abbiamo analizzato, con un microscopio ottico in campo oscuro, gocce di sangue periferico fresche prelevate mediante pungidito dal polpastrello di 1006 soggetti sintomatici dopo inoculazione con vaccino a mRNA (Pfizer/BioNTech o Moderna), a partire dal marzo 2021. Dei 1006 soggetti analizzati, 948 pari al 94% del totale evidenziavano, dopo inoculo di vaccini a mRNA a distanza media di un mese, varie alterazioni dello stato di aggregazione degli eritrociti e la presenza nel sangue periferico di particelle di varia forma e dimensione di dubbia natura.

In 12 soggetti sono state eseguite analisi del sangue con la stessa metodica prima della vaccinazione, con quadri ematologici assolu- tamente normali.

Le alterazioni trovate dopo inoculazione dei vaccini a mRNA rafforzano il sospetto che le modificazioni sarebbero da riferirsi in prima battuta ai vaccini stessi. Vengono riportati in dettaglio 4 casi clinici, scelti come riassuntivi e rappresentativi dellโ€™intera casistica. Sono necessari ulteriori studi per definire lโ€™esatta natura delle particelle riscontrate nel sangue per individuare possibili soluzioni“, affermano gli autori.

I 12 soggetti analizzati sono stati tutti sottoposti a prelievo ematico prima e dopo la vaccinazione.

“La foto evidenzia a sinistra la condizione ematica del Paziente prima degli inoculi, nella immagine a destra, dopo 2 mesi dallโ€™inoculo, sono evidenti inclusioni presumibilmente grafeniche in mezzo a globuli rossi fortemente conglobati attorno alle particelle esogene, lโ€™agglomerato รจ da porsi in relazione allโ€™alterazione del potenziale Z”.

“Dei 1006 soggetti analizzati, solo 58 (27 maschi e 31 femmine), pari al 6% del totale, presentavano allโ€™analisi microscopica del sangue in campo oscuro un quadro ematologico del tutto normale” , tutti gli altri partecipanti, ovvero 948 soggetti, hanno riportato alterazioni del sangue periferico.

Nella quasi totalitร  dei partecipanti allo studio ” dopo 2 mesi dallโ€™inoculo, sono evidenti inclusioni presumibilmente grafeniche in mezzo a globuli rossi fortemente conglobati attorno alle particelle esogene“.

(Fig. 3) In questo caso lโ€™assemblaggio di inclusioni presumibilmente grafeniche assume connotati
cristallini e di scaglie, come peraltro riportati in letteratura (5); inoltre รจ evidente una zona di influenza viciniore, ad ali di farfalla, nel cui contesto avviene una organizzazione di tipo cristallino (2 mesi
dallโ€™inoculo).

Sempre a due mesi dall’inoculo gli autori hanno osservato che ” lโ€™assemblaggio di inclusioni presumibilmente grafeniche assume connotati
cristallini e di scaglie, come peraltro riportati in letteratura
“.

(Fig. 4) Questa immagine (a 2 mesi dallโ€™inoculo) evidenzia la tipica strutturazione auto-aggregante in
modalitร  fibro/tubulare delle inclusioni presumibilmente grafeniche, la sfumatura rossa รจ riferibile a
particelle ferrose globulari spesso riscontrate nel sangue dei pazienti esaminati (cfr. immagini SAM).

Gli esiti dello studio sono particolarmente inquietanti, gli autori sconcertati richiamano la necessitร  di approfondire queste criticitร  rilevate e concludono:


“Nel presente studio รจ stato analizzato il sangue al microscopio ottico in campo oscuro e in contrasto di fase di 1006 soggetti sintomatici dopo vaccinazione anti-COVID con Pfizer/BioNTech o Moderna. In 948 soggetti su 1006, pari al 94% del totale analizzato, si sono evidenziate varie alterazioni dello stato di aggregazione degli eritrociti ed รจ stata rilevata la presenza nel sangue periferico di
particelle esogene puntiformi ed auto-luminescenti in campo oscuro, con una luminescenza decisamente superiore a quella della parete del globulo rosso ben ossigenato e con un aspetto caratteristico a โ€œcielo stellatoโ€.
I soggetti analizzati dopo un intervallo di tempo maggiore presentavano tipicamente anche formazioni tubulari/fibrose e frequentemente anche cristalline e lamellari con morfologie estremamente complesse e costanti.
Le analisi del sangue di dodici soggetti, eseguite con la stessa metodologia prima della vaccinazione, evidenziavano quadri ematologici assolutamente normali. Le alterazioni trovate dopo lโ€™inoculazione dei vaccini a mRNA rafforzano ulteriormente lโ€™ipotesi che le modificazioni sarebbero da
riferirsi in prima battuta ai vaccini a mRNA.

I 4 casi descritti nella presente serie sono rappresentativi dei 948 casi nei quali si sono trovate strutture e sostanze assolutamente anomale. Le alterazioni a carico degli eritrociti mostrano una tendenza alla aggregazione/disgregazione, impilamento a rouleaux, emolisi, condizioni suggestive per
importante alterazione del potenziale Zeta. Inoltre, vi รจ la tendenza della fibrina a disporsi in cluster.
Tali alterazioni potrebbero correlarsi con i disturbi di coagulazione dopo vaccinazione anti-COVID, causati anche dalla nota tossicitร  vascolare della proteina Spike [2,3], prodotta dai soggetti inoculati con vaccini a mRNA [4].
Con questi quadri ematologici รจ lecito attendersi la riattivazione di situazioni oncologiche o lo scompenso di una senilitร  fisiologica verso forme di marasma accelerate, come il Caso n. 4 sembra confermare.
In conclusione, mai si era osservato un cosรฌ brusco cambiamento del sangue periferico dopo inoculo di vaccini, con transizione da uno stato di perfetta normalitร  ad uno patologico, con emolisi, impacchettamento per adesione dei globuli rossi ed impilamento degli stessi in complessi e giganteschi conglomerati.
Mai si era osservata la presenza di una cosรฌ grande quantitร  di particelle esogene nel sangue apparentemente incompatibili con un normale flusso ematico del microcircolo e che si modificano nel tempo, con fenomeni di auto-aggregazione.

Sono necessari ulteriori studi per definire la natura delle particelle riscontrate del sangue, quale sia la loro provenienza e per individuare possibili soluzioni”.

Nella speranza che questo sasso nello stagno non sia l’ennesimo ” buco nell’acqua”…


LEGGI LO STUDIO COMPLETO SU DISINFECTION:

Sostienici

Tutti noi di Eventi Avversi News vogliamo che siate sempre aggiornati. La nostra missione non รจ solo quella di tenere i riflettori accesi, noi vogliamo fornirvi i migliori contenuti. Se apprezzate il nostro lavoro e volete sostenerci, potete farlo con una libera donazione.


eVenti Avversi

Read Previous

30enne trovato morto in casa

Read Next

New England Journal of Medicine: i pazienti Covid NON vaccinati sono contagiosi per MENO tempo rispetto a quelli vaccinati o potenziati

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Rilevato

Abbiamo rilevato che utilizzi adblock. Per proseguire la navigazione, per favore, disabilitalo sul nostro sito. Ci aiuta a mantenere i costi del servizio.

Powered By
100% Free SEO Tools - Tool Kits PRO