Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
L’Alleanza internazionale dei medici e degli scienziati del Global Covid Summit ha annunciato il proprio impegno per porre fine all’emergenza relativa al COVID-19 in quanto non è più necessario proteggere la salute pubblica.
Dopo due anni di ricerca scientifica, dati clinici e prove di professionisti medici in prima linea che trattano centinaia di migliaia di pazienti, l’alleanza internazionale di oltre 17.000 medici e scienziati medici ha concluso che la malattia COVID-19 altamente curabile, che è meglio affrontata con immunità naturale e farmaci comprovati, non richiede più lo stato di emergenza.
I vaccini non sono riusciti a ridurre la diffusione di COVID-19 e comportano diversi rischi per la salute, mentre l’immunità naturale per i bambini e gli adulti sani si è dimostrata più efficace. Inoltre, i protocolli di trattamento che utilizzano farmaci ben studiati e approvati dalla FDA si sono ora dimostrati efficaci nel prevenire gravi malattie e morte da Covid-19.
Con il successo dei trattamenti e l’ampia immunità naturale, non sussiste più una necessità credibile di emergenza nazionale negli Stati Uniti.
Il 13 marzo 2020, Donald Trump ha utilizzato un ordine esecutivo ai sensi del National Emergency Act per dichiarare un’emergenza nazionale relativa a COVID-19. Il 24 febbraio 2021, l’ordine è stato esteso dal presidente Biden. Da allora, i diritti costituzionali degli americani sono stati calpestati consentendo ai governi allineati con le aziende farmaceutiche di sfruttare i propri cittadini. L’estensione dell’emergenza nazionale da parte di Biden il 18 febbraio 2022 ignora gli ampi dati medici e scientifici, confermando un’agenda non medica della Casa Bianca.
Gli oltre 17.000 medici indipendenti e scienziati medici, che rifiutano gli interessi corporativi delle aziende farmaceutiche, chiedono al Congresso di respingere l’estensione dell’emergenza nazionale del presidente Biden dichiarata dal presidente Trump, di ripristinare la nostra democrazia costituzionale, ripristinare le relazioni medico-paziente, la privacy medica e la scelta medica personale e porre fine alle tattiche e ai mandati coercitivi.