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di The Expose
Gli ultimi dati disponibili dalla UK Health Security Agency confermano che la popolazione triplamente vaccinata ha rappresentato la maggior parte di tutti i ricoveri per Covid-19 tra il 20 dicembre 21 e il 16 gennaio 22, con la popolazione doppia dose non molto indietro.
L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) pubblica un rapporto settimanale sulla sorveglianza del vaccino Covid-19 contenente dati su casi, ricoveri e decessi di Covid-19 per stato di vaccinazione, e il rapporto più recente pubblicato giovedì 20 gennaio è stata la prima volta che UKHSA ha incluso dati sulla popolazione triplamente vaccinata senza mescolarli con i doppiamente vaccinati.
Pagina 35 del report contiene le statistiche sui ricoveri per Covid-19 tra la settimana 51 del 2021 e la settimana 2 del 2022, e confermano che il NHS è stato molto sopraffatto dalla popolazione vaccinata.
Secondo la tabella 10, tra il 20 dicembre 21 e il 16 gennaio 22, c’erano un totale di 14.776 persone ricoverate in ospedale con Covid-19 e 10.051 di loro avevano ricevuto almeno una dose di un vaccino Covid-19.

Tuttavia, quando rimuoviamo dall’equazione i minori di 18 anni, che come sappiamo sono principalmente ricoverati in ospedale per altre cause e successivamente risultano positivi al Covid-19 a causa dei test obbligatori, la pressione sul NHS causata dalla popolazione vaccinata quest’inverno sembra ancora peggiore.

Tra il 20 dicembre e il 16 gennaio c’erano 13.343 persone di età superiore ai 18 anni ricoverate in ospedale con Covid-19 e il 22 gennaio e la popolazione vaccinata rappresentava 9.925 di questi ricoveri.
Complessivamente la popolazione non vaccinata ha rappresentato il 32% di tutti i ricoveri per Covid-19 tra la settimana 51 e la settimana 2 2022, mentre la popolazione vaccinata ha rappresentato il 68%. Ma rimuovendo i minori di 18 anni dall’equazione scopriamo che la popolazione non vaccinata rappresentava il 26% di tutti i ricoveri e i vaccinati rappresentavano un preoccupante 74%.

Ma non sono stati i vaccinati monodose e nemmeno i doppiamente vaccinati, a rappresentare la maggior parte dei ricoveri. Sono stati i triplamente vaccinati, e la somma dei vaccinati con una dose e due dosi non raggiungono la quota dei ricoveri totali tra i terza dose.
Secondo il rapporto UKHSA la popolazione non vaccinata ha rappresentato 4.725 ricoveri per Covid-19, la popolazione vaccinata a una dose ha rappresentato 781, la popolazione vaccinata a due dosi ha rappresentato 4.127, mentre la popolazione vaccinata a tre dosi ha rappresentato un preoccupante 5.143 ricoveri per Covid-19.

Nel frattempo, se rimuoviamo di nuovo gli under 18 dall’equazione, scopriamo che le cifre per i vaccinati sono ancora peggiori. La popolazione non vaccinata ha rappresentato 3.418 ricoveri, la popolazione vaccinata a una dose ha rappresentato 670 ricoveri, la popolazione vaccinata a due dosi ha rappresentato 4.116 ricoveri, mentre i vaccinati a tre dosi hanno rappresentato 5.139 ricoveri Covid-19.

In tutto la popolazione non vaccinata ha rappresentato il 32% di tutti i ricoveri per Covid-19 e il 26% di tutti i ricoveri per Covid-19 negli over 18. La popolazione vaccinata monodose ha rappresentato il 5% di tutti i ricoveri per Covid-19 e il 5% di tutti i ricoveri per Covid-19 negli over 18.

Ma la popolazione vaccinata a due dosi ha rappresentato il 28% di tutti i ricoveri per Covid-19 e il 31% di tutti i ricoveri per Covid-19 negli over 18. Mentre la popolazione triplicamente vaccinata ha rappresentato il 35% di tutti i ricoveri covid-19 e il 39% di tutti i ricoveri covid-19 negli over 18.
Questi dati suggeriscono che le iniezioni di Covid-19 sono chiaramente incapaci di prevenire il ricovero in ospedale a causa di Covid-19, e dimostrano anche che la pressione Covid-19 esercitata sul NHS quest’ inverno è dovuta alla popolazione vaccinata, e principalmente alla triplamente vaccinata.
In attesa dei veri dati italiani. (NdR)