Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
Si è spento Marco Innocenti, il papà di Capitan Fox. Il racconto della moglie: “Ha preso una tachipirina poi la madre lo ha trovato in camera che non respirava più”

Un finale doloroso, che lascia senza parole e con tantissime domande senza risposta. Se ne è andato improvvisamente Marco Innocenti, scrittore pisano, il papà di Capitan Fox – tradotto in Russia, Cina, Corea del Sud – e di altri divertenti e delicati personaggi per ragazzi (e non solo). Una febbre violenta lo ha portato via mentre si trovava a casa della madre, a Pisa. E adesso anche la giovane figlia della moglie è stata ricoverata in ospedale, a Firenze, per un’analoga febbre improvvisa e altissima.
Da tempo Marco Innocenti, classe 1966, viveva a Firenze – dove si occupava di comunicazione e scriveva i suoi libri – con la moglie Lu. Domenica aveva trascorso la giornata in città, prima con la famiglia e poi visitando la mostra a Palazzo Blu dedicata a Keith Haring. Giunto a casa della madre un brivido e la temperatura che ha iniziato a salire velocemente fino a 39. Così, mentre la moglie è dovuta tornata a Firenze per impegni lavorativi, lui ha quindi deciso di rimanere nella casa pisana. “Ci siamo sentiti l’ultima volta lunedì sera alle 23.45 per scambiarci la buonanotte – racconta la moglie, con la quale si era sposato nel 2020 – il giorno seguente (ieri, ndr) avrebbe fatto il tampone molecolare, per capire se si trattasse di Covid. Ma non ha fatto in tempo. La guardia medica lo aveva visitato prescrivendo una tachipirina. Poi a mezzanotte è precipitato tutto. La madre è entrata in camera e Marco non respirava. Il 118 non ha potuto fare niente. Avevamo ancora tanto da vivere e fare insieme. E ora Marco non c’è più”. La famiglia – come spiega il fratello – ha deciso di non procedere con l’autopsia attendendo l’esito degli esami sulla ragazza.