Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
Un comitato interregionale COVID in Spagna ha concluso che i controversi passaporti vaccinali che creano una società dell’ apartheid, non hanno alcun impatto sulle infezioni.
Hanno evidenziato che le informazione diffuse dai media e dagli organi di governo sulle vaccinazioni, passano il messaggio sbagliato, ossia che le persone vaccinate non possano diffondere il virus.
Secondo il report, ottenuto da El Pais(via The Telegraph),gli esperti hanno analizzato i dati di altri paesi per arrivare alla conclusione che l’uso dei passaporti per accedere a ristoranti e altri luoghi di intrattenimento non riduce la diffusione del virus.
“Nei paesi europei in cui i passaporti vengono utilizzati, i casi stanno aumentando in modo significativo, anche se è vero che il loro livello di vaccinazione è molto più basso che in Spagna”, si legge nel rapporto.
Il rapporto afferma che l’introduzione di passaporti per i vaccini in Spagna avrebbe un impatto trascurabile, gli esperti hanno inoltre sottolineato che i pass vaccinali potrebbero trasmettere il messaggio sbagliato,cioè che le persone vaccinate non siano in grado di diffondere il virus.
“Sappiamo che circa il 40% di quelli vaccinati sono suscettibili alle infezioni e trasmettono l’infezione”, afferma il report.
Secondo il report, l’unico vantaggio dei pass vaccinali è aumentare l’adesione vaccinale da parte degli esitanti e tenere viva nelle persone la sensazione di pericolo per la pandemia.
I risultati sono simili ai dati del governo del Regno Unito: i pass vaccinali possono contribuire notevolmente all’aumento dei tassi di infezione Covid nel paese.
Il governo del Galles, nel Regno Unito, ha mostrato che, nonostante l’introduzione di pass vaccinali, non c’è stata alcuna prova che stessero funzionando.