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Astratto
“La fisiopatologia del COVID-19 prevede l’attivazione di tre vie principali: la cascata infiammatoria, la coagulazione e la bradichinina. Qui, evidenziamo per la prima volta il potenziale ruolo terapeutico congiunto della bromelina e della curcumina, due noti nutraceutici, nella prevenzione del COVID-19 grave.
La bromelina (una proteasi cisteina isolata dal gambo dell’ananas) e la curcumina (un fenolo naturale presente nella curcuma) esercitano importanti azioni immunomodulanti interferendo nelle fasi cruciali della fisiopatologia del COVID-19. Le loro proprietà antinfiammatorie includono l’inibizione dei fattori di trascrizione e la successiva downregulation dei mediatori pro-infiammatori. Presentano inoltre proprietà fibrinolitiche e anticoagulanti. Inoltre, la bromelina inibisce la ciclossigenasi e modula le prostaglandine e il trombossano, influenzando sia l’infiammazione che la coagulazione, e idrolizza anche la bradichinina. È interessante notare che in studi in silico è stato dimostrato che la curcumina previene l’ingresso del coronavirus 2 (SARS-CoV-2) della sindrome respiratoria acuta grave nelle cellule e la replicazione virale, mentre un recente studio sperimentale ha dimostrato che la bromelina può anche inibire l’ingresso virale nelle cellule. In particolare, la bromelina aumenta sostanzialmente l’assorbimento della curcumina dopo somministrazione orale. Per quanto a nostra conoscenza, questo è il primo rapporto che evidenzia l’importanza della bromelina e, soprattutto, il potenziale valore preventivo degli effetti sinergici di bromelina e curcumina contro il grave COVID-19“.
Link allo studio :The combination of bromelain and curcumin as an immune-boosting nutraceutical in the prevention of severe COVID-19 – PMC (nih.gov)
La curcumina come potenziale trattamento per COVID-19
Astratto
I”n questo contesto, composti naturali, come la Curcumina, hanno mostrato effetti benefici sulla progressione delle malattie infiammatorie grazie ai numerosi meccanismi d’azione: antivirale, antinfiammatorio, anticoagulante, antiaggregante e citoprotettivo. Questi e molti altri effetti della curcumina la rendono un obiettivo promettente nel trattamento adiuvante del COVID-19. Quindi, lo scopo di questa recensione è quello di sottolineare in modo specifico come la curcumina potrebbe interferire in momenti/punti diversi durante l’infezione causata da SARS-CoV-2, fornendo un contributo sostanziale della curcumina come nuova terapia adiuvante per il trattamento di COVID-19“.