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E’ morto martedì 21 dicembre il campione brasiliano trentaduenne Ian Matos, tre volte medaglia di bronzo ai giochi sudamericani di Medellin nel 2010. Aveva anche gareggiato nel 2016 alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nella specialità del trampolino 3 metri sincro con il connazionale Liz Felipe Outerelo, concludendo all’ottavo posto.
Matos era ricoverato per un’infezione respiratoria non meglio precisata dai media brasiliani.
La Confederazione brasiliana degli sport acquatici (CBDA) ha ricordato l’atleta con una nota:
“la Confederazione brasiliana degli sport acquatici annuncia, con profondo rammarico, la morte dell’atleta olimpico Ian Matos. Il tuffatore era ricoverato dall’inizio di novembre, a Rio de Janeiro, quando ha avuto un’infezione alla gola. Ian è morto all’età di 32 anni.
Dal Pará di Muaná, Ian è emerso nella sua specialità in tenera età quando si è distinto nel Campionato Panamericano Junior del 2003 e nel Campionato del Mondo Junior del 2004. Per sviluppare il suo potenziale, si è trasferito a Brasilia. Nella capitale federale, l’atleta ha ottenuto il successo ai Giochi sudamericani del 2010.
Ha continuato la sua traiettoria di successo con la classificazione per i Giochi Panamericani di Guadalajara 2011, Toronto 2015 e Lima 2019, oltre a far parte della squadra brasiliana nei Campionati mondiali di nuoto, Coppe del mondo, Campionati sudamericani e Giochi olimpici di Rio 2016.
La Confederazione CBDA è solidale con la famiglia e gli amici dell’atleta e li ringrazia per la loro amicizia, compagnia e dedizione allo sport”.