Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
In Canada membri di una comunità hanno iniziato a offrire a adolescenti i cui genitori sono contrari al vaccino COVID-19, di accompagnarli di nascosto presso un centro vaccinale.
Tutto ha avuto inizio venerdì (3 dicembre), dopo che un membro della comunità di Saskatchewan di nome Julian Wotherspoon, consulente sociale, ha pubblicato un messaggio su Twitter offrendo assistenza a tutti i giovani dai 13 ai 17 anni che volessero vaccinarsi nonostante l’opposizione dei loro genitori.
“Ti porto io al centro vaccinale“, ha scritto. “E se qualcuno dovesse chiedermi cosa stiamo facendo…risponderò che sto accompagnando te e i miei figli al cinema. Dai, facciamolo!“
Secondo la Saskatchewan Health Authority, i ragazzini dai 13 anni in su, considerati in grado “di comprendere i benefici e le possibili reazioni” di un vaccino, non hanno bisogno del permesso di un genitore per essere vaccinati. Allo stesso modo, gli adolescenti possono rifiutare l’immunizzazione fornendo il dissenso da “minore emancipato” al loro medico.
Il tweet di Wotherspoon ha suscitato molto scalpore online, suscitando sia lodi che indignazione. Da quel momento ha reso privato il suo account.
Una “mamma blogger”, Tenille Lafontaine, ha definito l’offerta di Wotherspoon “fantastica ” e si è offerta a sua volta di offrire lo stesso servizio. ” I ragazzi staranno benissimo” ha commentato.
Dopo l’esplosione della polemica il ministro Paul Merriman ha dichiarato in un commento a CBC News: “Non vogliamo dare la percezione che stiamo offrendo il vaccino Covid ai minori alle spalle dei genitori”.