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Diciotto anni, sportivo, fin da bambino sui campi da rugby inseguendo la palla ovale, muore in casa. Stroncato da un malore che non gli ha lasciato scampo, nonostante i tentativi dei soccorritori di far tornare a battere il suo cuore. E’ una morte inspiegabile, che lascia attoniti, quella di Filippo Dalla Venezia, 18enne di Maerne, Venezia, trequarti del Mogliano Rugby under 19, società trevigiana in cui aveva iniziato a giocare fin dalle fila degli under 10. E’ stato trovato esanime sul terrazzo di casa, dove viveva con i genitori e il fratello, a sua volta rugbista, senza chance di sopravvivenza. Una tragedia anche per il mondo dello sport dove Filippo aveva avuto modo di distinguersi, con la sua passione in campo, la sua determinazione e grinta con la palla ovale.
Solo dieci giorni fa era stato visto in campo ad allenarsi come raccontano i compagni, sconvolti e in lacrime. Una notizia, quella della morte del ragazzo, che ha scioccato molti. «Mogliano Veneto Rugby – scrive la società trevigiana sui social – è affranta per la prematura scomparsa del proprio giovane giocatore Filippo Dalla Venezia. Partecipa all’immenso dolore della famiglia e ci stringiamo a tutti loro in un forte abbraccio per la grave perdita. Rip. Filippo». La stessa società si è impegnata anche ad informare sulla data dei funerali, non ancora fissati (la salma del 18enne è stata trasferita all’obitorio di Mestre).