Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
Che fine han fatto i fondi per potenziare la rete ospedaliera? E perchรฉ Philips ha richiamato indietro milioni di respiratori (anche in Italia)?
Se siete preoccupati nel vedere che la sanitร pubblica soccombe alla logiche del business, stasera non guardate Report. Vi fareste il sangue amaro. Claudia Di Pasquale รจ andata a vedere che fine hanno fatto le risorse stanziate due anni fa, in piena emergenza Covid, per potenziare la rete ospedaliera, aumentare i posti letto di terapia intensiva e subintensiva e migliorare le condizioni nei pronto soccorso. Su un miliardo e 400 milioni di euro le Regioni hanno chiesto appena 335,5 milioni e la struttura commissariale anti-Covid ne ha trasferiti 250.Il servizio รจ un viaggio angosciante nei pronto soccorso di Napoli dove i pazienti aspettano giorni e i medici scappano (come anche altrove), nel gigantesco trasferimento di risorse pubbliche attuato nel Lazio (due miliardi di euro solo nel 2020) a favore degli ospedali privati che hanno fatto la parte del leone nella gestione del Covid e non solo, nei ritardi della Lombardia che dopo tre-quattro ondate รจ ancora in fase di progettazione per alcuni degli interventi finanziati a suo tempo, nel disastro delle cure non Covid rimandate per lโemergenza che chissร quando saranno recuperate.Altrettanto inquietante รจ la vicenda degli apparecchi respiratori della Philips utilizzati da chi soffre di apnee notturne e di sindromi respiratorie varie, anche nelle terapie intensive e subintensive Covid almeno durante la prima ondata in Italia. Ne hanno venduti almeno 15 milioni, forse 25 considerando la Cina e il mercato asiatico. Nel 2021 sono stati oggetto del piรน grande richiamo di dispositivi medici della storia perchรฉ, come raccontano Cataldo Ciccolella e Giulio Valesini, si รจ scoperto che potrebbero essere pericolosi: i pazienti intervistati da Report lamentano irritazioni e bruciori, da anni dicono, ma non li hanno presi sul serio. Dopo unโispezione della Fda statunitense nella fabbrica del colosso tedesco in Pennsylvania รจ emerso che contengono una schiuma fonoassorbente che puรฒ rilasciare particelle potenzialmente tossiche, lโagenzia Usa parla di rischi mortali, la Francia ha ordinato la sostituzione del 75 per cento delle macchine di quel tipo entro un mese mentre lโItalia ha alzato a voce per velocizzare le sostituzioni solo quattro giorni dopo la sollecitazione di Report al ministero della Salute.Secondo Fda le segnalazioni di incidenti sono state oltre 21 mila e quelle di decessi 124 solo nellโultimo anno negli Stati Uniti, ma la correlazione con le sostanze emesse dai respiratori รจ ancora in corso di verifica e lโindagine, spiega la collaboratrice del British Medical Journal Jeanne Lenzer, tocca proprio a Philips, cioรจ il produttore. Report ha scoperto che le prime segnalazioni al gruppo tedesco risalgono al 2015, ma erano โsolo richiami minoriโ secondo il responsabile medico di Philips, Jan Kimpen.I primi risultati delle analisi in corso non sono incoraggianti ma รจ il sistema stesso di richiamo dei dispositivi pericolosi a mostrare scarsa efficacia, per non dire dei conflitti di interessi di chi si trova a fare il controllore dopo aver lavorato per il controllato.Farร discutere, infine, il servizio di Manuele Bonaccorsi e Lorenzo Vendemiale che sono riusciti a sapere, con lโaccesso agli atti, quante dosi di vaccino anti-Covid ha comprato lโItalia: sono ben 138 milioni di dosi solo nel 2022, in aggiunta a 180 milioni di dosi acquistate nel 2021. Ne avanzano parecchie se consideriamo 138 milioni di dosi somministrate dallโinizio della campagna vaccinale nel nostro Paese, piรน quelle donate e quelle scadute su cui Report non ha ottenuto risposte dal governo, come se si trattasse di notizie riservate.Insomma potremmo rivaccinare piรน di due volte tutti gli italiani dai neonati in su, per quanto non si ancora raccomandata la quarta dose alla popolazione piรน giovane e in buona salute.
Sono in larga parte vaccini vecchi, di cui tutti attendono la versione aggiornata alle varianti oggi piรน diffuse. Alcuni poi non sono ancora approvati come quelli di Sanofi e Valneva o possono essere usati solo come prime o seconde dose. Gran parte di quelle fiale scadranno, non รจ nemmeno cosรฌ facile mandarle in Africa o in altri Paesi poveri perchรฉ i contratti capestro firmati dallโUnione europea prevedono lโaccordo con le aziende produttrici. Sui prezzi secretati abbiamo solo indiscrezioni non smentite e con 20 euro a dose, calcola Sigfrido Ranucci, siamo sopra i 2,5 miliardi di euro solo nel 2022. Sarebbero stati utili negli ospedali.