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Pochi giorni dopo il dramma della squadra brasiliana Gremio, con il suo giocatore ex attaccante della Lazio Lucas Leiva a causa di disturbi cardiaci improvvisi, un altro campione brasiliano rischia la carriera per lo stesso motivo. Si tratta del centrocampista uruguaiano Carlos Sánchez, punto di riferimento del Santos, la storica squadra di San Paolo nota in tutto il mondo per aver dominato negli anni d’oro con calciatori come Pelè, Coutinho, Pepe e Zito. Il centrocampista uruguaiano al momento è stato bloccato dai medici. L’esito degli esami cardiologici prestagionali del giocatore nelle scorse ha evidenziato improvvise alterazioni coronariche. Fino a quando non saranno rifatti i test dall’equipe medica, l’uruguaiano non potrà allenarsi con il resto della squadra. Ieri, mercoledì 21 dicembre, il calciatore ha ricevuto i risultati e, dopo incontri con tutta l’équipe del reparto medico, l’atleta è stato informato che non potrà allenarsi. Il club ha programmato una nuova batteria di esami per lunedì prossimo e attende i nuovi esiti per sapere se potrà reintegrare l’atleta nel gruppo allenato da Odair Hellmann.
Nei giorni scorsi Sánchez è stato a Montevideo con la moglie per ottenere la documentazione in sospeso per il rilascio del rinnovo del visto di lavoro in Brasile. Il giocatore è atterrato nella città di San Paolo e, quindi, si è sottoposto agli esami insieme agli altri atleti della rosa.
Per ora il centrocampista è a casa con la famiglia in attesa di ulteriori istruzioni dai medici. All’età di 38 anni e con un contratto con il Santos fino alla fine di luglio di quest’anno, l’uruguaiano potrebbe chiudere la carriera a seconda dei risultati dei nuovi test cardiologici.