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Circa 23.500 soldati non vaccinati, più della metà dei quali appartiene alla Air Force Reserve e Air National Guard. Ciò rappresenta circa un militare su 20 nel dipartimento.
Questo numero si raddoppia tra il personale di riserva rispetto ai componenti in servizio attivo.
Questa è la prima volta che l’Air Force ha rilasciato dati sulla copertura vaccinale nel dipartimento di circa 501.000 membri in uniforme.
I membri dell’Air Force e della Space Force in servizio attivo, dovevano ottemperare alla vaccinazione entro il 2 novembre.
Più di 4.800 esenzioni sono state approvate per militari con condizioni mediche particolari, come la miocardite o un’allergia nota a un componente del vaccino, oltre che per coloro chesono in procinto di congedarsi.
Circa 2.300 dipendenti nella Guardia e nella Riserva hanno deciso di abbandonare il servizio di loro spontanea volontà. Altri, circa 1.200 sodati e riservisti sono esenti per motivi medici.
I funzionari non hanno approvato alcuna richiesta di esenzione religiosa per il momento, ma si stanno valutando circa 10.500 richieste di esenzione per motivi religiosi, tra cui quasi 6.000 da soldati e riservisti.
Alcuni militari le cui richieste di esenzione sono state respinte, hanno presentato ricorso. Altri hanno scelto di sottoporsi a vaccinazione dopo la respinzione, mentre altri ancora hanno optato per il congedo.
Esperti militari e sanitari hanno espresso preoccupazione sull’adesione vaccinale da parte i militari del Pentagono.
Per limitare la diffusione della malattia e possibilmente incentivare la vaccinazione, l’Air Force ha iniziato a porre delle limitazioni nei confronti del personale non vaccinato.
A partire dal 29 novembre, gli aviatori in servizio attivo non completamente vaccinati o ancora in attesa di esenzione, hanno subìto una serie di restrizioni che potranno influire sulla loro carriera futura, tra la minaccia di licenziamento.
“Disobbedire volontariamente a un ordine è incompatibile con il servizio militare, e ottenere una vaccinazione è un ordine legittimo“, ha dichiarato il segretario dell’Air Force Frank Kendall durante una conferenza online il 18 novembre.
Non è chiaro quanti dei 152.500 dipendenti civili permanenti a tempo pieno dell’Air Force siano stati completamente vaccinati entro la scadenza del 22 novembre.
Circa il 93% del personale attivo e civile del DoD sembrerebbe aver ricevuto almeno una dose di vaccino COVID-19, ha dichiararto OMB in un comunicato.
Anche il personale esterno che lavora con il Dipartimento dell’Aeronautica, dovrà essere completamente vaccinato entro l’8 dicembre.