Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
Caos nei trasporti pubblici in poche ore ieri mercoledì 16 novembre.
Il primo caso è successo a Roma con una passeggera colta da malore improvvisa e la stazione senza un presidio di primo soccorso.
Durante la tratta sul regionale Fiumicino-Orte (linea FL1 di Trenitalia), una donna di circa 50 anni, come riferiscono le testimonianze di alcuni passeggeri, si è accasciata al suolo priva di sensi colta da un improvviso malore. Il treno si è fermato presso la stazione di Tiburtina per permettere alla donna di essere assistita, ma sul posto non era presente alcun presidio di primo soccorso né tantomeno un’ambulanza.
Immediatamente, l’altoparlante all’interno dei vagoni ha emesso l’avviso se a bordo si trovassero dottori o paramedici in grado di praticare manovre di primo soccorso, ma senza esito. Così il convoglio è stato costretto a fare una fermata d’emergenza presso la stazione di Tiburtina per permettere alla donna di essere soccorsa.
Il secondo caso a Napoli. Una donna che si trovava a bordo di un treno della linea 1 della metropolitana di Napoli è stata colta da malore nei pressi della stazione di Montedonzelli. La donna è stata soccorsa da un medico ed è stata poi portata via in ambulanza: la circolazione, informa l’Azienda Napoletana Mobilità (ANM) sui social, è stata sospesa sull’intera tratta.
E’ invece improvvisamente deceduta una terza donna mentre viaggiava ieri in treno da Madrid a Vigo, città della Spagna nord-occidentale nella comunità autonoma della Galizia.
La donna è stata trovata senza vita ieri, mercoledì 16 novembre, all’arrivo a destinazione. Proprio nella città galiziana si sono resi conto che la passeggera, sulla sessantina, era morta sul sedile senza che nessuno se ne accorgesse durante il viaggio.
Come riferiscono fonti della Polizia Locale, i fatti sono avvenuti intorno alle 16:00. Tutti i passeggeri sono scesi a poco a poco dalle carrozze, tranne la signora che deceduta improvvisamente mentre era seduta al suo posto..
Inizialmente, i passeggeri credevano che la vittima stesse dormendo, poiché indossava una mascherina e aveva gli occhi chiusi. Ma alla fine sono stati allertati i servizi di emergenza, che all’arrivo non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita.
Le stesse fonti hanno indicato che in questi casi è stato attivato un protocollo che attribuisce alla Polizia di Stato la presa in carico delle indagini. L’ipotesi principale al vaglio è che si tratti di morte naturale per infarto avvenuto durante il viaggio.