Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
Del Dr. Peter F. Mayer
Grazie a massicce censure e pressioni su medici, operatori sanitari e anche su chi è stato V., la reale portata dei danni causati dalla campagna V. è stata a lungo minimizzata e occultata. Nel frattempo, però, l’autorità statunitense CDC ha dovuto pubblicare una valutazione in cui sono stati confermati i maggiori rischi dei V Cd19 . I decessi e gli eventi tromboembolici in particolare avrebbero dovuto portare al divieto dei preparati a soli tre mesi dall’inizio della campagna V.
Ma ora sta venendo alla luce un altro enorme scandalo. Uno studio dell’organizzazione di pazienti statunitense React19, che rappresenta migliaia di persone danneggiate dal V., ha rilevato che un totale del 42% delle segnalazioni non viene accettato, viene cancellato o non reso disponibile al pubblico.Â
In ogni caso, solo una parte dei casi effettivi viene segnalata in tali sistemi. L’ ORF ha riferito il 28 aprile 2021 che, secondo gli esperti dell’Associazione dell’industria farmaceutica austriaca (Pharmig), sono stati segnalati solo il 6% degli effetti collaterali che si erano verificati.
I risultati di questo audit di React19 sono stati condivisi con ICAN (Informed Consent Action Network) e il suo team legale . I risultati sono scioccanti.
V.AERS è un database utilizzato per monitorare la sicurezza dei V. negli Stati Uniti sulla base delle segnalazioni di danno da vaccino presentate da pazienti e medici. V.AERS è utilizzato da persone all’interno e all’esterno del governo per valutare la sicurezza dei V. Va da sé che il sistema deve quindi contenere effettivamente i dati trasmessi al V.AERS. React19 ha dimostrato che in molti casi non è così.
Esaminando 126 rapporti V.AERS verificati raccolti casualmente dai membri di React19, è emerso che il 5% non è mai stato incluso nel sistema V.AERS e un altro 22% è stato incluso nel sistema ma non era pubblicamente disponibile e addirittura un ulteriore 15% dei rapporti V.AERS nel sistema è stato cancellato!
La cosa più preoccupante è che la maggior parte delle segnalazioni cancellate riguardava disabilità permanenti e visite al pronto soccorso! Complessivamente, il 42% dei rapporti nel sistema V.AERS, utilizzato da molti in tutto il paese per valutare la sicurezza dei V., non era accessibile.
Alla luce di questi risultati allarmanti, il team legale dell’ICAN ha inviato una lettera al CDC e alla FDA chiedendo loro di spiegare perché questi dati importanti, che il pubblico sta pagando e merita di vedere, non siano disponibili o siano stati cancellati.Â
Si attende una risposta.Â
Sfortunatamente, qualunque sia la risposta, questa è un’ulteriore prova che le nostre autorità sanitarie non sono interessate a valutare la sicurezza, ma solo a confermare le loro politiche e nozioni preconcette che questi prodotti siano sicuri.
Diventa sempre più evidente che i gravi danni causati dalla campagna V. sono ancora grossolanamente sottovalutati.