Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
Un neonato a cui era stata negata una trasfusione di sangue non v. poiché l’ospedale sosteneva di averlo “perso”, è morto a causa di “grossi coaguli di sangue”.
Il piccolo Alex è nato nello stato di Washington con un difetto cardiaco congenito oltre a soffrire di grave anemia, il che rendeva necessaria una trasfusione di sangue.
Nel 2021 i genitori del bambino hanno perso una cara amica di famiglia per un attacco di cuore poco dopo aver ricevuto il V. A detta di tutti, la loro amica era sana e la sua morte li ha portati a mettere in dubbio la narrativa ufficiale sulla sicurezza dei preparati sperimentali.
Volevano quindi assicurarsi che il piccolo Alex ricevesse sangue puro per la trasfusione. Così hanno trovato un donatore compatibile attraverso un membro della loro chiesa e hanno pagato per far sì che Alex lo ricevesse da quel donatore.
Tuttavia, quando è arrivato il momento della trasfusione, i medici e gli infermieri hanno dichiarato di non riuscire a trovare il sangue del donatore che era stato accuratamente procurato dai genitori di Alex. Così, senza il consenso dei genitori, hanno attinto dalla scorta generale dell’ospedale.
I medici e le infermiere hanno assicurato ai genitori che il piccolo Alex sarebbe stato bene e hanno detto loro che i bambini raramente, se non mai, soffrono di coaguli di sangue.
Poco dopo la trasfusione però, il piccolo Alex ha sviluppato un grosso coagulo di sangue, talmente grande che si estendeva dal ginocchio fino al cuore.
Al piccolo Alex è stata somministrata la dose più alta di anticoagulanti possibile per la sua età e peso, ma il coagulo di sangue non si è dissipato.
Solo 12 giorni dopo, il piccolo Alex è purtroppo deceduto.
Ora il Sacred Heart Children’s Hospital sostiene che non c’è traccia del ricovero del piccolo Alex in ospedale, nonostante le numerose prove, tra cui foto, fatture mediche e il certificato di morte.
Cosa sta succedendo?
Se volete sostenere la famiglia del piccolo Alex, ecco il link alla loro pagina GoFundMe: