Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
L’attrice inglese, nata in Guyana, Letita Wright, star della serie “Avengers”, di “Black Panther” e “Mangrove” di Steve McQueen, in passato si è espressa pubblicamente contro la vaccinazione covid.
Lo scorso dicembre, Letitia Wright aveva pubblicato un tweet con un video di 69 minuti dal canale YouTube On The Table, che diffondeva un lungo commento di Tomi Arayomi, un leader senior della Light London Church, fortemente critico nei confronti del vaccino covid.
Successivamente Letitia Wright aveva twittato: “la mia intenzione era di non ferire nessuno, la mia UNICA intenzione di pubblicare il video era sollevare le preoccupazioni su cosa contenga il vaccino e cosa stiamo mettendo nei nostri corpi … Nient’altro”.
Poco dopo, il tweet è stato cancellato e YouTube ha rimosso il video per “violazione dei termini di servizio di YouTube” .
In questi giorni, il caso di Letitia Wright è esploso nuovamente perchè la sua contrarietà al vaccino covid potrebbe mettere a rischio l’uscita dell’attesissimo sequel di “Black Panther”, il film “Black Panther: Wakanda Forever” annunciato in uscita per fine 2022.
Secondo l’esclusiva del sito “Giant Freakin Robot”, Letitia Wright e la Marvel starebbero raggiungendo un punto di rottura. L’attrice, che interpreta Shuri, la protagonista, nei film di Black Panther, continua a rifiutare il vaccino covid, mentre il media franchise Marvel Cinematic Universe (MCU) chiede che attori e dipendenti siano sottoposti a vaccinazione covid.
Letitia Wright ha rivelato che preferirebbe lasciare l’MCU piuttosto che essere costretta al vaccino covid. Attualmente le registrazioni sono sospese perché Letitia si è fatta male durante le riprese.
La previsione è che le registrazioni torneranno a gennaio, tuttavia, a causa del rifiuto dell’attrice protagonista di sottoporsi al vaccino, la produzione potrebbe subire dei ritardi.
La Disney, che possiede i Marvel Studios, ha imposto la vaccinazione covid a tutti i dipendenti.