Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
Dramma nel calcio europeo ieri sabato 3 dicembre.
Il giovane calciatore Erion Kajtazi, 17 anni, è morto sul campo per un infarto. Il giovane giocatore è crollato in campo alla fine del primo tempo, e purtroppo i medici non hanno potuto fare altro che dichiarane la morte a seguito di un infarto.
Kajtazi militava nella squadra kosovara dell’FK Trepča e stava giocando una partita contro la squadra A&N di Prizren nel pomeriggio di sabato 3 dicembre quando è avvenuta la tragedia.
“Avevamo programmato di realizzare un trasferimento in Europa nel prossimo futuro, ma in questo giorno ti salutiamo fisicamente, ma non emotivamente e spiritualmente. Eri, rimarrai per sempre nei nostri pensieri e ricordi”, ha scritto la squadra FC Trepča.
Nel mese di settembre aveva sostenuto un test in Belgio perchè era un prossimo obiettivo dell’Anderlecht.
Erion Kajtazi, inoltre, aveva indossato la maglia della nazionale under 17 del Kosovo.
Durante la partita contro l’A&N a Prizren, era crollato a terra a causa di un primo malore improvviso ed era cosciente, ma dopo poco ha avuto un infarto fulminante.
Il Presidente della federazione calcistica kosovara Agim Ademi ha scritto un testo commovente sul suo account Facebook: “Addio a Erion! Oggi famiglia, compagni di squadra, allenatori, insegnanti, amici e tanti amici salutano Erion Kajtaz, il giovane, studente ed esemplare calciatore di Mitrovica.
La sua dipartita nel fiore della gioventù ha lasciato senza parole non solo la famiglia, ma anche tutti coloro che lo hanno conosciuto, nonché l’intera comunità calcistica.
Eri, come tutti lo chiamavano, era intelligente, pieno di voglia di vita e con il sogno di diventare un grande nome calcistico.
Quando stava andando a realizzare il suo sogno, Dio lo ha preso vicino a sé come un angelo.
Eri è stato definito uno dei più grandi talenti della sua generazione ed è stato un esempio in campo. Ha anche contribuito ai successi della Nazionale U17 mentre era vicino al trasferimento ai Campionati Europei di calcio, dove aveva intenzione di costruire la sua clamorosa carriera.
La scomparsa di Eri è un grande dolore per la famiglia e una grande perdita per il nostro calcio.
In questo triste giorno della sua separazione fisica, prego Dio di dare alla famiglia la forza di sopportare questo grande dolore.
Eri sarà parte integrante di ogni cuore che ha avuto la fortuna di conoscerlo!
Che il suolo del Kosovo sia lieve!“.
Di seguito il video trasmesso dal canale Kingston con alcune immagini del calciatore.