Nuova speculazione sulle FFP2 dopo il nuovo decreto. Il Governo non impone prezzi calmierati ed esplode il far west. Come controllare la certificazione delle FFP2

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Nonostante, dopo il primo lockdown, l’ex commissario Arcuri ammise l’errore sulle mascherine chirurgiche per non aver imposto un prezzo calmierato prima… ci risiamo!

Con l’ultimo decreto del 24 dicembre, il Governo impone l’obbligo di mascherine FFP2 “per spettacoli aperti al pubblico, sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto e sui mezzi pubblici” ma non viene previsto un prezzo calmierato.

Il costo delle mascherine FFP2 sta già esplodendo.

Come riporta “Il Fatto Quotidiano” , a Milano sono già arrivate a costare 3 euro l’una.

Alla farmacia di viale Brianza costano 3 euro l’una. Appena novecento metri più in là, alla Sansovino, vengono 2.50 mentre alla Stazione Centrale di Milano le trovi a due euro. In San Lorenzo a Roma costano la metà: 1.50 se bianche, 2 euro se colorate.

Si passa così dai 0,50 centesimi della mascherina chirurgica ad un costo anche sei volte tanto che i cittadini sono obbligati a sopportare per l’acquisto della mascherina FFP2.

L’orientamento del Governo è quello di obbligare all’uso delle mascherine FFP2 nei luoghi chiusi ritenendo, con il solito tempismo, dopo due anni inidonee quelle chirurgiche.

Inoltre il 10 gennaio si tornerà in classe: gli studenti potranno continuare a utilizzare le mascherine chirurgiche, ma la struttura commissariale fornirà al personale scolastico mascherine FFP2 e FFP3 nel caso in cui ci siano alunni esentati dall’utilizzo dei Dpi. Il generale Figliuolo ha anche garantito 5 milioni di euro per questo. La scelta ha subito scatenato polemiche. I sindacati e l’associazione dei presidi contestano la decisione di non garantire i dispositivi di protezione indicati come idonei a tutto il personale scolastico, visto che diventa presidio obbligatorio in tutti i luoghi chiusi, mezzi pubblici compresi e anche perchè i numeri dei contagiati indicano che proprio i minori in fase scolare sono la fascia più colpita, mentre le vaccinazioni per quell’età sono ancora poche.

Anche dagli enti locali si esprime disappunto per la mancata imposizione di prezzi calmierati.

“Mi auguro che il Governo riesca a introdurre un costo calmierato per l’utilizzo delle mascherine Ffp2” ha detto oggi il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, messaggio ripreso anche dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dalle associazioni dei consumatori.

Anche negli acquisti delle mascherine FFP2 online bisogna prestare attenzione perchè le FFP2 devono essere certificate e garantite.

La Commissione Europea ha messo a disposizione uno strumento online di verifica (database Nando).

Bisogna inserire il numero a quattro cifre stampigliato accanto al marchio CE (“Keyword On Notified body number”), cliccare il tasto “research” e appare il nome dell’ente certificatore. Se non accade, si devono consultare gli elenchi dei dispositivi validati in deroga dall’Inail ai sensi del decreto Cura Italia del 17 marzo 2020. Il secondo step è cliccare sul nome dell’ente e assicurarsi che nella scheda “Legislation” compaia la dicitura “Personal protective equipment”. Nel corrispondente file dovrebbe essere riportata la voce “Equipment providing respiratory system protection”: è la garanzia che le mascherine sono state validateda un’agenzia autorizzata dall’Unione Europea.