Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
Il ProfessorLuc Montaigner, virologo francese e Professore emerito dell’Istituto Pasteur, premio Nobel nel 2008, mette in guardia sui legami tra vaccini e casi di malattie da prioni.
“Mortale e non curabile”
Che cos’è esattamente?
“Una malattia da prioni è dovuta a una proteina che cambia la sua conformazione. […] La patologia [interviene] quando la proteina assume una forma anomala. È una sorta di appiattimento della struttura, ciò che viene chiamato fogli Beta. A quel punto, questa struttura diventa insolubile nelle cellule e non funziona più“, spiega Luc Montagnier.
Per dirla più semplicemente, le malattie da prioni sono caratterizzate dalla degenerazione del sistema nervoso centrale.
“Sono mortali e non curabili“.
La più nota è la Malattia di Creutzfeldt-Jakob, che è collegata a uno scandalo sanitario che si è verificato in Francia nei primi anni 1980.
“120 bambini sono morti a seguito di questa malattia. Per quale motivo? Perché avevano ricevuto un’iniezione di ghiandole pituitarie prelevate da persone anziane in una casa di cura“.
Ma qual è il legame con i vaccini Covid-19? L’ex capo del dipartimento AIDS e retrovirus dell’Institut Pasteur spiega:
“Grazie a uno studio in Spagna, è stato dimostrato che l’alluminio presente nei vaccini può, da solo, indurre malattie da prioni“. Tuttavia, è molto probabile che ci sia alluminio nei vaccini Covid. Allo stesso modo dei vaccini antinfluenzali. “Mi chiedo se le malattie da prioni sviluppate da alcune persone anziane siano correlate a ripetute iniezioni contro l’influenza, perché ci vacciniamo contro l’influenza ogni anno“. Accumulando così alluminio nel cervello.
“Dobbiamo fermare il vaccino. Prima è, meglio è »
Attualmente, il professor Montagnier afferma di aver formalmente rilevato cinque casi di malattia da prioni in persone giovani e sane poche settimane dopo aver ricevuto iniezioni di Pfizer. E secondo lui, potrebbero essercene “dozzine e dozzine“.
“Ci sono persone che descrivono il mio stesso fenomeno, ma dicono: ‘Questo non può essere a causa del vaccino’. Questa è follia. E’ a causa del vaccino. Deve essere fermato. Prima è, meglio è. Le vite saranno salvate. Soprattutto in un momento in cui stiamo parlando di vaccinare i bambini“.
Tuttavia, Luc Montagnier è ben lungi dall’essere un “no vax”.
Per combattere il Covid-19, consiglia di utilizzare il vaccino BCG (contro la tubercolosi) – che non è più obbligatorio in Francia dal 2007 – perché stimola l’immunità cellulare.
“A Mayotte, dove il BCG è ancora obbligatorio, ci sono stati pochissimi casi di Covid-19 fino a quando le autorità francesi non hanno decretato che i vaccini a mRNA dovevano essere usati. Da quel momento in poi, c’è stato un picco nel numero di casi“.
Il professore intende inviare il risultato della sua ricerca all’editore (editor-in-chief) del BMJ (British Medical Journal), attraverso una lettera co-firmata con un gruppo di ricercatori.
Saranno ascoltati, questa volta?
Video dell’intervistai al link :Pr Luc Montagnier : des cas de Creutzfeldt-Jakob liés au vaccin contre le Covid ? (francesoir.fr)