Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
E’ il quinto caso di decesso per malore improvviso in pochi giorni di un calciatore dopo il decesso di Carlos Carballo durante un match del fut-7 day di domenica 20 novembre (leggi il nostro articolo “Un altro calciatore è morto sul campo da gioco per infarto improvviso domenica 20 novembre”), di Gabriel Liendro, morto per arresto cardiorespiratorio improvviso lunedì, (leggi il nostro articolo “Un altro giovane calciatore è morto stamattina lunedì 21 novembre per arresto cardiocircolatorio”), del 28enne Jaume Baldo dell’Atletico Jonense morto per malore improvviso lunedì (leggi il nostro articolo “Un altro decesso nel calcio. Morte improvvisa del giocatore 28enne. Federazione calcistica in lutto”) e del 16enne morto a Laterina (Arezzo) dopo il malore subito dopo l’allenamento (leggi il nostro articolo “Dramma nel calcio giovanile a Laterina (Arezzo). Sedicenne muore per infarto improvviso dopo l’allenamento”).
Lunedì 21 novembre è morto il 24enne Valentin Denizé dopo un malore improvviso durante la partita di domenica a Coulongé, nel sud del dipartimento della Sarthe, nella regione francese dei Paesi della Loira. Militava per la squadra di terza categoria del Mayet.
Nelle ore successivo è stato pubblicato il seguente messaggio sulla pagina Facebook della società sportiva “Vigilante Football Mayet” della Sarthe: “È con immensa tristezza e con il cuore pesante che vi informiamo dell’improvvisa scomparsa di Valentin Denizé, scomparso per sempre dal club. Conserveremo il ricordo di un ragazzo discreto. Un grande pensiero ai suoi cari. Grazie a tutti per il vostro sostegno “.
Dopo il malore improvviso, i soccorsi si sono prontamente recati sul posto. Ma nonostante l’intervento e l’uso di un defibrillatore, il giocatore di 24 anni non ha potuto essere rianimato.
Secondo le informazioni del quotidiano Ouest France, Valentin Denizé ha mosso i primi passi da calciatore a La Vigilante all’età di 5 anni. “Era stato un membro storico al club e un educatore per i più piccoli. Un ragazzo buono, simpatico, discreto”, ricorda Stéphane Cerisier, presidente del club. “Un ragazzo di Mayet, un bambino del paese che c’è sempre stato – aggiunge Pierre Ouvrard, sindaco di Mayet, citato dal quotidiano – Ovviamente è drammatico per questo piccolo club che è come una seconda famiglia per tutti i suoi giocatori”.
Dopo questa tragedia è stata aperta un’inchiesta. L’autopsia sarà eseguita per determinare le cause esatte della sua morte.