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Uno scambio elettorale politico-mafioso per le elezioni amministrative di Bari 2019 e di Valenzano dello stesso anno: c’è questa ipotesi alla base dell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo pugliese, che ha fatto finire 17 persone in carcere e due agli arresti domiciliari.
Tra le persone coinvolte c’è un consigliere comunale di maggioranza in carica e un ex consigliere regionale. L’operazione viene condotta dalla guardia di finanza, polizia e carabinieri nelle provincie di Bari, Palermo e Taranto.
Si tratta di Francesca Ferri, capogruppo di Italia Popolare al Comune di Bari ed ex vicesindaco di Valenzano, agli arresti domiciliari, tra gli altri, il 50enne Nicola Canonico, imprenditore edile e attuale presidente del Foggia calcio, che in passato è stato consigliere comunale di Bari e consigliere regionale di centrosinistra.
Le ordinanze coinvolgono, tra gli altri, esponenti di un clan mafioso operante a Valenzano collegato con i Parisi di Bari.
L’inchiesta, battezzata “Valenza”, prende le mosse dalle indagini svolte per lo scioglimento del Comune di Valenzano, ed è coordinata dai pm Fabio Buquicchio e Michele Ruggiero. Le ordinanze sono firmate dal gip Rossana De Cristofaro e riguardano, tra gli altri, esponenti di un clan mafioso operante a Valenzano collegato con i Parisi di Bari.
Le ipotesi di reato contestate sono associazione di tipo mafioso, estorsione, associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale e scambio elettorale politico-mafioso.