• Aprile 19, 2024

Sopravvissuta all’Olocausto: “Sta succedendo ancora”. A meno che non resistiamo tutti

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di Children’s Health Defense

In un discorso pronunciato domenica a Bruxelles, la sopravvissuta all’Olocausto Vera Sharav ha descritto i sorprendenti parallelismi tra ciò a cui ha assistito da bambina nella Germania nazista e le politiche COVID messe in atto oggi dai governi di tutto il mondo.

 (La sopravvissuta all’Olocausto Vera Sharav avrebbe dovuto pronunciare il suo discorso domenica a Bruxelles in una manifestazione di protesta contro gli obblighi COVID. Dopo che la manifestazione è stata bruscamente annullata perché la polizia ha minacciato i manifestanti, Sharav e altri oratori della manifestazione hanno tenuto i loro discorsi in collegamento dall’interno di un ristorante).

Una lezione vitale dall’Olocausto è che il genocidio è stato facilitato dal silenzio globale, dall’indifferenza e dal mancato intervento. L’Olocausto è stato messo in moto quando la libertà personale, i diritti legali e i diritti civili sono stati spazzati via.

L’autore Primo Levi, ebreo italiano sopravvissuto ad Auschwitz, ha avvertito: “È successo. Quindi può accadere di nuovo. Può succedere ovunque”.

Come sopravvissuta all’Olocausto, sono inorridita dai poseurs che controllano la narrativa dell’Olocausto. Negano la rilevanza dell’Olocausto per l’attuale discriminazione e gli editti sempre più aggressivi e repressivi.

Questi vigilantes censurano e mettono a tacere coloro che parlano. Negando la rilevanza dell’Olocausto per l’attuale repressione, i vigilantes sono negazionisti dell’Olocausto.

Elie Wiesel, sopravvissuto ad Auschwitz e premio Nobel, era considerato la voce delle vittime. Ha dichiarato: “L’indifferenza e il silenzio delle persone hanno portato all’Olocausto. Rimanere in silenzio e indifferenti è il peccato più grande di tutti”.

Oggi, i sopravvissuti sono scossi dalle misure allarmistiche e divisive e discriminatorie contro una minoranza. Scene orribili di poliziotti in uniforme nera che attaccano brutalmente i manifestanti nelle città europee,in Australia e, sì, in Israele. Questi sono dolorosi ricordi del preludio all’Olocausto in cui i nazisti:

  • Hanno usato le armi psicologiche della paura e della propaganda per imporre un regime genocida.
  • Hanno demonizzato gli ebrei come diffusori di malattie e la causa della loro miseria.
  • Hanno sistematicamente cancellato le norme e i valori morali.
  • Hanno distrutto la coscienza sociale in nome della salute pubblica.

I predatori di oggi usano la paura e la propaganda per mantenere uno stato di ansia e impotenza. L’obiettivo — allora come oggi — è identico — condizionare le persone a diventare obbedienti e a eseguire gli ordini senza dubbi.

L’assalto globale alle nostre libertà e al nostro diritto all’autodeterminazione è facilitato dalla militarizzazione della medicina. Allora come oggi, l’establishment medico ha fornito una patina di legittimità all’omicidio medico di massa.

La sopravvissuta all’Olocausto Vera Sharav a Bruxelles

I nazisti dichiararono le persone disabili ” inadatte alla vita”. I 1.000 neonati e bambini tedeschi che sono stati le prime vittime di omicidi medici al mondo, sono stati effettivamente uccisi negli ospedali.

Nel 2020, i governi globali hanno dichiarato un’emergenza e hanno emesso dettami medici mortali:

  • Agli ospedali è stato ordinato di non curare gli anziani nelle case di cura. Il risultato fu un omicidio medico di massa – che la Svezia chiamò “eutanasia attiva”.
  • Gli ospedali del Regno Unito hanno usato dosi letali del farmaco Midazolam per uccidere gli anziani dal punto di vista medico – un farmaco che continuano ad utilizzare.
  • Le linee guida ospedaliere degli Stati Uniti richiedono ancora che gli anziani ricevano un trattamento minimo.
  • Ai medici dell’Europa occidentale e degli Stati Uniti è vietato prescrivere trattamenti salvavita esistenti, autorizzati, sicuri ed efficaci per i pazienti COVID.

Oggi, l’umanità è minacciata dagli eredi globali dei nazisti. Il vero virus che continua a infettare questi predatori è l’eugenetica.

Un rapporto della Commissione statunitense sull’Olocausto, presieduta da Elie Wiesel, ha osservato: “… l’inclinazione a duplicare l’opzione nazista e ancora una volta sterminare milioni di persone rimane una minaccia orribile”.

L’obiettivo dei nazisti moderni è la riduzione della popolazione globale. Gli oligarchi globali sono determinati a ottenere il controllo assoluto delle risorse mondiali – naturali, finanziarie e umane.

Bill Gates, eugenista per tutta la vita e principale stakeholder nel settore dei vaccini, ha dichiarato il vaccino COVID la “soluzione finale”.

Le iniezioni di COVID utilizzano una tecnologia sperimentale di trasferimento genico. Il suo test sulla popolazione globale è in grave violazione del principale diritto umano al “consenso volontario e informato”.

Coloro che rifiutano di essere iniettati sono diffamati come diffusori di un virus mortale. Sono soggetti a pene e discriminazioni sempre più severe. Germania, Austria e Italia sono ancora una volta travolte da un’orgia di odio fascista. Questa volta i non vaccinati vengono presi di mira.

La logica rivendicata per gli obblighi vaccinali era quella di proteggere le persone dall’ottenere e trasmettere l’infezione. Tuttavia, le prove incontrovertibili dimostrano che le iniezioni di COVID non impediscono l’infezione o la sua trasmissione e non forniscono immunità.

Anche il direttore dei Centers for Disease Control and Prevention, Rochelle Wallensky, ha riconosciuto che i vaccini COVID non possono impedire la trasmissione.

Albert Bourla, CEO di Pfizer, ha ammesso che “due dosi del vaccino offrono una protezione molto limitata, se presente”.

Se le persone vaccinate possono essere infettate e diffondere COVID, perché sono privilegiate? Perché i non vaccinati – che rifiutano di essere iniettati con un prodotto clinicamente inutile – sono diffamati, discriminati, minacciati di perdita del lavoro e di ritiro della scuola dei loro figli?

Se le iniezioni di COVID non proteggono la salute di nessuno, qual è il vero obiettivo degli obblighi vaccinali e dei passaporti digitali?

Molti scienziati indipendenti avvertono che queste iniezioni sono armi biologiche di distruzione di massa. Decine di migliaia di medici, scienziati e infermieri rifiutano le iniezioni, anche se ciò significa perdere il lavoro e le licenze.

I dati governativi di Regno Unito, Israele, Stati Uniti e L’EMA [Agenzia europea per i medicinali] confermano che sono stati segnalati morti e danneggiati in massa. Quasi 38.000 europei sono morti in seguito ai vaccini. E più di 3.390.000 hanno subito lesioni. Sani, atletici, giovani adulti sono morti. I bambini soffrono di miocardite e coaguli di sangue. Le malattie neurodegenerative stanno emergendo nei vaccinati.

Siamo a un bivio catastrofico nella storia umana. I predatori di oggi hanno scatenato un’arma biologica iniettabile progettata per fornire una proteina spike velenosa.

Quest’arma consente ai predatori di controllare la popolazione globale da remoto 24 ore al giorno. Dobbiamo scegliere – se disobbedire e affermare la nostra libertà e i nostri diritti come esseri umani – o essere ridotti in schiavitù.

Alla sopravvissuta ad Auschwitz, Mariann Turski, una giornalista polacca, è stato chiesto se un Olocausto possa accadere di nuovo. Lei risponde: “Potrebbe succedere. Se i diritti civili vengono violati, se i diritti delle minoranze non vengono rispettati e aboliti”.

Ha esortato tutti a “difendere la costituzione, difendere i propri diritti, difendere la propria democrazia. I diritti delle minoranze devono essere protetti… Non sarai indifferente quando una minoranza subisce discriminazioni”.

Dietrich Bonnhoeffer – un eccezionale ministro protestante tedesco durante il regime nazista ha dichiarato: “Il silenzio di fronte al male è di per sé male. Non parlare è parlare. Non agire è agire”.

Il rabbino Michoel Green ha appena pubblicato un appello urgente: ” E’ tempo di espiare l’Olocausto non permettendo che si ripeta”. Green ammonisce tutti a non obbedire agli ordini dei tiranni e a non emarginare e perseguitare le minoranze. E dice agli ebrei: “Non ripetete l’errore fatale di prestare ciecamente attenzione ai traditori del vostro capo e di camminare ossequiosamente come pecore al macello. Svegliatevi ORA.”

Non illudetevi; il nemico non sono i non vaccinati.

Il primo passo sul pendio scivoloso verso il genocidio è la stigmatizzazione di una minoranza. Il silenzio invita a restrizioni repressive sempre crescenti. Se vogliamo sopravvivere come esseri umani liberi, dobbiamo denunciare la discriminazione.

Non dobbiamo mai più tacere – non oggi, non domani, non mai.

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