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Ieri, mercoledì 1 dicembre, La signora Emilia Scherma di Palermo denuncia sul suo profilo Facebook la morte della figlia Concetta pochi giorni dopo la seconda dose di Moderna. In commento ad alcuni post, la signora Scherma scrive: “mia figlia lavorava in casa di riposo, aveva 49 anni. E’ stata costretta a farlo, io non volevo. Dopo la seconda dose aveva sempre dolori fortissimi alle gambe e la pressione alta. Dopo 15 giorni ha avuto una paresi, la bocca storta e parlava con la lingua di pezza. Diciamo che questa cosa è sparita da sola, ma i dolori alle ginocchia e gambe erano terribili. Il 7 novembre abbiamo pranzato assieme, lunedì notte mi hanno chiamata dicendo che mia figlia era a terra in coma che rantolava. Al civico di Palermo hanno tentato di salvarla, ha avuto un”emorragia cerebrale e il cuore ha ceduto, è morta il 10 novembre alle 7 meno dieci di mattina”.
Nel referto dell’Ospedale Civico di Palermo, pubblicato dalla signora Scherma, si legge che la 49enne Concetta Sciacca è morta la mattina del 10 novembre in Pronto Soccorso, dove si era recata il giorno prima, per emorragia cerebrale – arresto cardiocircolatorio.