Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
La star francese Ugo Humbert ha rivelato che la sua scarsa forma fisica potrebbe essere attribuita a una grave reazione avversa al vaccino Contro il Covid-19.
Humbert ha concluso la stagione con quattro sconfitte consecutive e ha ammesso che non è più stato bene al 100% da quando ha ricevuto il vaccino.
Mentre i professionisti medici dicono che una tale reazione è probabile negli atleti, non può essere dimostrata al di là di ogni dubbio né può essere respinta a priori.
Humbert ha dichiarato: “È molto difficile da dire. Non sono un medico, ma ho fatto tutti i test possibili e non abbiamo trovato nulla. Era pazzesco. I medici hanno detto che potrebbe esserci una connessione con il vaccino, ma è stato inutile continuare a cercare, perché non sappiamo ancora abbastanza sul vaccino “, ha detto Humbert.
“Dopo la partita a Toronto, dove ovviamente avevo giocato molto e dopo 45 minuti/ un’ora, avevo crampi ovunque, fino alla fine della stagione è stato molto difficile per me allenarmi. Dopo un’ora ero esausto”.
Humbert ha raccontato di aver sentito una reazione simile al vaccino in vista degli Australian Open.
Il francese ha confermato di non essere l’unico giocatore del tour ad aver rivendicato la stessa esperienza.
“Ho sperimentato effetti avversi al vaccino Covid anche quando ero in Australia. Penso che il mio corpo non si fosse ripreso abbastanza”.
“No, non sono l’unico atleta. Ho anche sentito altri parlarne, e so che può succedere. Ho vissuto quella situazione, ma voglio davvero dimenticare tutto questo. Ci sono stati momenti difficili. Preferisco non parlarne più”, ha aggiunto Humbert.
Novak Djokovic è senz’altro il più popolare scettico sui vaccini, ma non è il solo nel tennis e più ampiamente nel mondo dello sport ad avere una visione critica.
Lo psicologo dello sport Dr Darren Briton ha cercato di spiegare la riluttanza degli atleti a essere vaccinati.
“Per gli atleti, i loro corpi sono il bene più prezioso”, ha spiegato Britton alla BBC.
“È probabile che alcuni di loro siano riluttanti a ricevere un vaccino se non sono state fornite informazioni sufficienti sui benefici e sui rischi”.
“C’erano preoccupazioni iniziali, ad esempio, se il vaccino potesse influenzare le loro prestazioni o addirittura apparire nei test antidoping”.