Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
E’ morto stamattina, 16 dicembre, improvvisamente, a 29 anni uno sportivo spagnolo molto conosciuto nella Comunità Valenciana.
Daniel Chabrera Rios, detto Dani, ha giocato nella squadra di calcio del Villarreal, tra le più importanti della Liga spagnola e prossima avversaria della Juventus in Champion League, e poi ha iniziato nella stessa squadra la sua carriera di preparatore atletico dei portieri.
Nel 2018 è stato all’estero come preparatore atletico della nazionale indiana under 21 e successivamente è stato ingaggiato in Arabia Saudita dalle squadre di Pro League “Al Nassr” e “Ettifaq”.
Da un anno era preparatore dei portieri della squadra uzbeka del Lokomotiv Tashkent.
Secondo “El Periodico Mediterraneo”, tra i primi giornali a diffondere la notizia, Chabrera era in Spagna da pochi giorni.
Questa ennesima morte improvvisa di un giovane professionista del mondo del calcio rilancia i dubbi che vengono espressi in tutto il mondo.
Ieri, 15 dicembre, “Il Giornale” intitolava: “Aguero dice stop. E il calcio è in ansia per i guai di cuore”.
Scrive Il Giornale: “in un’epoca di virus, vaccini e pandemia la soglia d’attenzione resta altissima. Lo stesso dicasi per i controlli, visto il preoccupante susseguirsi di vicende anomale nei campionati europei. “In caso di palpitazioni, stanchezza prolungata o altri sintomi anomali bisogna fare subito dei controlli e fermare l’attività agonistica – ammonisce il professore Pasquale Perrone Filardi, presidente della Società Italiana di Cardiologia – I vaccini a Rna possono essere associati a casi di miocardite, ossia l’infiammazione del muscolo cardiaco che è più frequente per le persone sotto i trent’anni””.