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La Procura di Trento ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti per la morte del 24enne Troian Calancea e disposto l’esame autoptico.
Il giovane, studente universitario e maestro di kickboxing, era stato trovato senza vita dalla madre nel bagno di casa mercoledì 20 ottobre, pochi giorni dopo la somministrazione del vaccino Covid Pfizer.
Dall’autopsia eseguita dalla dottoressa Giovanna Del Balzo dell’Istituto di medicina legale dell’ospedale di Verona, i cui risultati sono stati resi noti poco fa, la morte di Traian Calancea è stata causata da una emorragia cerebrale.
La madre aveva presentato una denuncia ai carabinieri per chiarire le cause della morte del figlio e la Procura ha quindi aperto un fascicolo per omicidio colposo. Si tratta della la prima inchiesta in Trentino per indagare sulla possibile correlazione tra un decesso e la vaccinazione Covid. Gli avvocati della famiglia attendono altri campioni che saranno analizzati nei prossimi giorni e sono stati anche nominati anche quattro consulenti di parte.
La vicenda sembra ricordare da vicino quella di Camilla Canepa, la giovane ligure morta a 18 anni nel giugno scorso dopo dopo essere stata vaccinata con Astrazeneca a un open day. Nei giorni scorsi la relazione depositata in procura da medico legale ed ematologo avevano chiarito che la studentessa “non aveva alcuna patologia pregressa e non aveva preso alcun farmaco”. La morte per trombosi “è ragionevolmente da riferirsi a un effetto avverso da somministrazione del vaccino anti Covid”.