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La decisione del Consiglio dei ministri si scontra con la legge attualmente vigente in Puglia, approvata dal consiglio regionale, che impone lโobbligo vaccinale anti Covid.
Il caos sullaย vaccinazioneย antiCovid รจ servito. Lo stop all’obbligo per i sanitari imposto con decreto dal Governo Meloni irrompe nella legislazione italiana ed entra in rotta di collisione con la legge regionale varata inย Pugliaย nel 2018 e in vigore per la pandemia dal 2021.
Di fatto il passo in avanti del governo e del ministro alla salute, Orazio Schillaci, come confermato anche dal sottosegretario Marcello Gemmato, anticipa di due mesi la scadenza del vincolo fissata al 31 dicembre prossimo, rimettendo da ieri in servizio 4mila sanitari a livello nazionale, e poco piรน di 300 in Puglia ma si scontra con le indicazioni opposte che arrivano dall’assessore alla sanitร ย Rocco Paleseย e dal presidente,ย Michele Emiliano, fermi nel difendere le scelte fatte in base alla legge approvata in virtรน della competenza concorrente in materia sanitaria attribuita dall’articolo 117 della Costituzione alle Regioni.
“Abbiamo deciso di anticipare al primo novembre la fine dellโobbligo vaccinale, che sarebbe comunque terminato a chiusura dellโanno, e questo ci consente di recuperare a livello nazionale 4mila operatori sanitari sospesi, a fronte di un sistema sotto organico. Le Regioni quindi devono attenersi alle direttive del Ministero della salute“, questa la posizione del nuovo governo.
Lโanalisi sul tema sanitario nazionale e il primo nodo da sciogliere per il neosottosegretario alla salute, Marcello Gemmato, riguarda il braccio di ferro a distanza tra la legge della Regione Puglia e il Governo nazionale sullo stop allโobbligo vaccinale per gli operatori sanitari.
Gemmato sul reintegro dei sanitari non vaccinati:
“ร un provvedimento che anticipa di due mesi ciรฒ che sarebbe avvenuto naturalmente il 31 dicembre e va a rispondere ad una esigenza di sburocratizzazione delle norme e di carenza di personale. Erroneamente si pensa infatti che il reintegro dei professionisti sanitari sospesi dal servizio riguardi solo i no vax. Noi invece dobbiamo considerare persone qualificate, che hanno cognizione scientifica e che probabilmente anche per motivi di salute rientravano tra le persone impossibilitate a ricevere la somministrazione del vaccino anticovid. A queste si aggiunge tutta la categoria di medici che hanno fatto le prime due dosi di vaccino, poi hanno contratto il Covid, e non potendo fare la terza dose, sono finite nel limbo dellโincertezza della burocrazia creata dal precedente governo, che non ha saputo dare chiarimenti allโordine dei medici se la malattia equivalesse al vaccino anche per i sanitari. E nellโassenza di risposta questi sanitari sono stati sospesi in un momento in cui noi invece abbiamo una penuria di professionisti nel campo sanitario“.
E sul “Caso Puglia”, il giudizio sulla legge regionale sullโobbligo vaccinale che si pone in contrasto con la norma statale:
ยซNon comprendo come sia possibile dire che ciรฒ che si legifera in Regione Puglia sia superiore alla legge dello Stato. Tuttavia, a sollevare il problema in particolare รจ stato il presidente della Commissione bilancio, Fabiano Amati, e non vedo quale legittimitร abbia lui nellโinterferire e cercare di stralciare la gerarchia delle fonti in ambito giuridico. Il tutto sembra rispondere piรน alla smania del consigliere Amati di volersi contrapporre al suo partito e alla figura del presidente Emiliano, piuttosto che entrare nel merito del tema, che ribadisce lโesistenza di una legge nazionale alla quale le regioni devono attenersiยป.ย
Sull’ assessore Palese che ha confermato la volontร della Puglia di non indietreggiare e rispettare la legge regionale:
ยซIl caso politico ha origini altrove, mentre Palese ed Emiliano difendono una legge giร prodotta. ร evidente perรฒ che la questione che trae origine da una divisione interna al Partito democratico stia generando confusione e disagio allโinterno della classe medica pugliese, rispetto a quella nazionale. Ma atteniamoci alla gerarchia delle fonti e al fatto che se lo Stato legifera in una direzione รจ impensabile lโesistenza di una legge regionale in contrapposizioneยป.